Pokemon GO: Utenti minacciano Niantic di azioni legali per i disguidi del Pokemon GO Fest
La settimana appena passata è stata piuttosto importante per Pokemon GO; come certamente saprete se avete seguito le vicende del gioco, proprio nei giorni scorsi si è tenuto in quel di Chicago il cosiddetto Pokemon GO Fest, evento organizzato da Niantic al fine di festeggiare il primo anniversario del fortunatissimo gioco mobile.
Tra le altre cose, il Pokemon GO Fest è coinciso con il tanto atteso annuncio dei Pokemon Leggendari ma, tra entusiasmi e festeggiamenti, sembra proprio che non tutto è filato liscio come sarebbe stato lecito attendersi.
Come testimoniato dai numerosi appassionati recatisi all’evento, la gestione tecnica dello stesso e dei relativi servizi digitali connessi al gioco si è rivelata a dir poco fallimentare.
Tra problemi di connessione al gioco e disagi relativi, l’esperienza finale del Pokemon GO Fest si è dimostrata tutt’altro che piacevole per i giocatori presenti, facendo guadagnare a John Hanke, CEO di Niantic, una esplicativa pioggia di fischi quando lo stesso ha deciso di salire sul palco dell’evento per dare una spiegazione ai numerosi malfunzionamenti.
Nonostante la lettera di scuse e la volontà di Niantic di rimborsare gli utenti del costo del biglietto e di offrir loro un equivalente di 100$ da poter spendere in-game, molti giocatori non hanno gradito per nulla la poca professionalità di Niantic, manifestando la volontà di agire per vie legali contro la software house.
Tramite le parole di Thomas Zimmerman, l’avvocato schierato dalla parte dei giocatori che sembra si stia occupando della faccenda, i risarcimenti del biglietto e dei bonus in-game offerti da Niantic non sarebbero affatto sufficienti per ripagare gli utenti dei disagi a cui sono andati incontro.
Molti giocatori, infatti, hanno dovuto sostenere le spese di viaggio per recarsi all’evento, con molte persone che provenivano da parti dell’America molto distanti da Chicago o, addirittura, risiedenti al di fuori dei confini nazionali.
Al momento, quindi, non è ben chiaro come si evolverà la faccenda e Niantic potrebbe pagare cara la negligenza dimostrata in quel di Chicago.
In ogni caso, il Pokemon GO Fest si è rivelato un vero e proprio punto di svolta per l’economia del gioco, tanto che, dopo mesi di assenza, Pokemon GO è schizzato nuovamente in cima alle classifiche dei giochi più popolari e remunerativi per dispositivi mobile, con conseguenti incassi record per Niantic.
Voi, invece, cosa ne pensate? Siete dalla parte degli utenti o pensate che i risarcimenti offerti spontaneamente dalla software house siano sufficienti per ripagare i giocatori del disagio subito?
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