Berserk: The Cataclysm

In breve...

Berserk: The Cataclysm è un browser game di carte collezionabili interamente tradotto in Italiano.

Il gioco ha dei punti di forza dati dalla presenza di alcuni "diversivi" che vanno oltre al classico compra pacchetti di carte -> crea il tuo deck -> sfida un altro giocatore, come ad esempio la possibilità di personalizzare la propria torre, gestire (ed espandere) la propria isola, raccogliere risorse o conquistare i territori di altri giocatori.

Purtroppo, l'aspetto in cui il gioco fallisce, è proprio il cuore del gameplay di un gioco di questo genere, ossia le battaglie a suon di colpi di carte. Il tutto è totalmente automatizzato, e viene lasciato al giocatore solo il compito di formare il proprio deck.
Un peccato, dato che Berserk: TC sfoggia comunque alcune caratteristiche originali anche sotto questo punto di vista, come la suddivisione in sotto-squadroni o la modalità PvP asincrona.

Dal punto di vista tecnico, il gioco è veloce, ma la grafica ricorda quella di un browser game dei primi anni 2000: qualche animazione non basta a renderlo un gioco degno del 2015.

Nel complesso, si tratta di un gioco complesso ed originale, ma di certo non nel sistema di combattimento con le carte.

Recensione completa

C'era un tempo in cui i vari giochi di carte di Magic, Pokemon & compagnia bella si giocavano dal vivo: i pacchetti di carte si compravano in edicola, si formava accuratamente il proprio deck e poi ci si tuffava in sfide che potevano durare anche ore.

Poi sono arrivati i browser game: le carte si compravano dallo shop del gioco, e gli sfidanti si trovavano nell'arena PvP.
Certamente un modo più comodo e veloce di giocare... forse privato di alcuni aspetti importanti, ma comunque ricco di pathos nei momenti cruciali, ossia le battaglie.

Berserk: The Cataclysm rappresenta un'ulteriore evoluzione (o involuzione?) nel modo di intendere i TCG, dando un'importanza quasi marginale a quello che un tempo era l'epico momento della battaglia, ma aggiungendo tante cose in più a cui pensare.

Portare così tanta varietà, ma distruggere al contempo la sacralità di quello che era il momento culmine per ciascun collezionatore di carte, verrà apprezzato dai videogiocatori di tutto il mondo?

Ok, quando finisce il tutorial?

Appena entrati nel gioco, ci verrà assegnato uno squadrone base, e senza troppi preamboli o giri di parole (insomma, praticamente senza una trama), ci troveremo ad affrontare il nostro primo incontro in PvE.

Il sistema ci avviserà che la battaglia avviene automaticamente, quindi non dovremo far altro che cliccare passivamente un paio di volte dove ci indica la freccia, e scopriremo di aver vinto il nostro primo incontro... wow.
Andremo avanti così per un po' di tempo (e non pensate di cambiare finestra del browser mentre il sistema combatte da solo, altrimenti si metterà in pausa!), fino alla fine del tutorial, senza capire esattamente cosa stia succedendo e senza sentirsi particolarmente partecipi, complice anche un'atmosfera tutt'altro che immersiva.

Dopo qualche minuto passato a guardare carte muoversi da sole a gran velocità, finalmente inizia il gioco vero e proprio... "Ok, quindi adesso decido io come schierare le carte, che attacchi usare, etc... etc..." è stato il primissimo pensiero arrivato a questo punto.... e invece no.

Ma non era un gioco di carte?

Dopo esserci fatti una ragione che NON potremo prendere parte attivamente alle battaglie, iniziamo a guardarci intorno... di cose da fare ce ne sono parecchie, come ad esempio suddividere il nostro deck in squadroni, ed assegnarne alcuni alla difesa della nostra isola.
E' infatti possibile andare nelle isole degli avversari per conquistarne i territori, quindi prima ancora di andare a curiosare fra i "Portali" (i punti di accesso alle isole altrui), è saggio pensare a difendere i nostri spazi.

Una battaglia in Berseker: The Cataclysm... peccato che arrivati a questo punto potremo solo... guardare.

Vi è poi la Torre Magica, ossia la nostra dimora, che potremo personalizzare e dalla quale potremo ricercare nuove carte, modificare gli squadroni o comprare nuovi pacchetti di carte.

Da tenere costantemente sotto controllo è la nostra Isola, dato che le miniere ivi contenute produrranno regolarmente risorse preziose.

Riguardo alle battaglie con le carte, dobbiamo precisare che, nonostante gli automatismi, è richiesta al giocatore una certa dose di strategia pre-partita, data la grande varietà di carte disponibili (1200+), la presenza di 5 "categorie" di carte (Paludi, Montagne, Pianure, Oscurità e Foreste) con relativi bonus\malus, la suddivisione in squadroni, la possibilità di incontrare carte con abilità speciali nonchè la presenza delle caratteristiche basilari (vita, forza d'attacco, turni necessari per entrare in gioco).

PvP senz'avversario

Le possibilità di giocare contro il computer in PvE sono molteplici grazie alle campagne giornaliere che ci permetteranno di ottenere degli importantissimi bonus.
Anche la parte PvP, tuttavia, è abbastanza solitaria, dato che le battaglie avvengono in maniera asincrona (cioè non è necessario che entrambi i giocatori siano collegati)... d'altronde, essendo tutto automatizzato, sarebbe insensato il contrario.

Insomma non vi dovrete preoccupare di non trovare giocatori connessi, ma se amate l'adrenalina delle sfide in diretta... sicuramente ne resterete delusi.

Tanta tecnologia, pochi risultati

Uno dei vanti di Berserk: The Cataclysm è quello di essere il primo Trading Card Browser Game interamente scritto in HTML5.
I più nerd potranno apprezzare il concept dietro a questo fatto, dato che la tecnologia utilizzata è sicuramente più proiettata verso il futuro rispetto ai tradizionali browser game in Flash.
I più avvezzi agli smartphone potranno invece apprezzare il fatto che il gioco funzionerà egregiamente anche sul loro dispositivo Android, iPhone od iPad.
La maggior parte dei giocatori da PC, tuttavia, non potrà non notare un look da vecchio browser game testuale, un comparto sonoro decisamente trascurato ed un'atmosfera nel complesso scarsa.

Conclusioni

Per comprendere un gioco come Berserk: TC, bisogna guardare anche il portale che maggiormente lo sponsorizza e pubblicizza, ossia Kongregate.
Si tratta di uno storico sito di giochi in flash, che col passare degli anni ha dovuto adeguarsi ad un pubblico sempre più esigente e non più contento dei semplici, quasi banali, giochini.

Questo titolo, dato il suo grado di automazione, può essere visto come un prodotto a metà fra un tipico flashgame ed un browser game più 'hardcore', una sorta di gioco in flash 'superpompato'.
Farà la felicità dei giocatori più casual, o di coloro che vogliono provare un mix di generi abbastanza originale, mentre non possiamo consigliarlo senza remore agli appassionati di giochi di carte collezionabili online.