Fantasy Rivals

In breve...

Fantasy Rivals è un gioco di carte collezionabili gratuito, seguito, in un certo senso, di Urban Rivals, gioco con cui condivide le meccaniche.

I giocatori, all'interno del gioco, devono prendere parte a dei duelli che gli permetteranno di guadagnare soldi ed esperienza.
Esperienza in senso letterale, dato che le carte si comportano come dei veri e propri personaggi, in grado di evolversi e potenziarsi.
Le carte sono divise in sei fazioni, ognuna delle quali propone personaggi a tema.

Il principale pregio/difetto del titolo è rappresentato dal fatto di essere fin troppo simile con Urban Rivals.
Se da un lato potrebbe essere una cosa positiva, dal momento che UR era comunque ben fatto, dall'altro, i giocatori già veterani del capitolo urbano, non avranno molti motivi per passare al nuovo gioco.

Recensione completa

Ultimamente, sembra che il genere dei “trading card game” stia acquisendo una discreta popolarità, convogliando una buona fetta di utenza sul web e spingendo le case di sviluppo a non snobbare più questa tipologia di giochi come poteva accadere in passato.
Gli autori di Urban Rivals, a quanto pare, ci avevano visto giusto con il loro gioco e ora intendono bissare il successo raggiunto sfruttando la scia di popolarità ottenuta dal genere.
Riuscirà Fantasy Rivals ad essere all'altezza?

Gameplay

Il cuore delle carte

Il gioco si aprirà con un tutorial, piuttosto fondamentale in un gioco dove le meccaniche sono tutto.
Ovviamente, il fulcro dell'intero titolo saranno le partite contro gli altri giocatori.
Per permetterci di essere competitivi, ci verranno regalate delle carte iniziali, denominate eroi.
Ogni eroe possiede due parametri: potenza e danno.
Ogni giocatore possiede un certo quantitativo di punti vita.
Le partite si svolgono a turni ed ogni turno verrà contrapporsi due eroi, il nostro e quello dell'avversario.
Saremo noi a scegliere la carta da mandare in campo (tra quelle che avremo disponibili sulla sinistra dello schermo) e questa effettuerà uno scontro con il proprio opponente basato sulla potenza.
Il turno verrà vinto dal giocatore in possesso della carta con il valore di potenza più alto che, dopo aver sconfitto la carta avversaria, sarà in grado di infliggere danni direttamente ai punti vita dello sfidante, quantificati direttamente in base al parametro “danno”.
Ad ogni giocatore viene un certo numero di “mana”; questo mana (che può essere esaurito) serve per moltiplicare la potenza della carta in uso al momento, scegliendo quante unità utilizzarne poco prima dello scontro.
Il mana può far salire il livello di potenza a livelli vertiginosi ma non è infinito; dosarlo correttamente sarà la base che distinguerà i giocatori vincenti dai perdenti.
Per aggiungere un po' di sale in più, gli sviluppatori hanno pensato bene di aggiungere delle abilità speciali alle carte che, soddisfatte particolari circostanze, ci permetteranno di avere bonus più o meno utili.

Quando si dice prendere spunto...

Come avrete forse notato, specialmente se avete in precedenza giocato ad Urban Rivals, le meccaniche del gioco non si discostano troppo dall'episodio precedente, anzi, se non fosse per il titolo (o meglio, mezzo titolo) i due giochi sarebbero uguali.
In effetti più che un vero nuovo gioco,> Fantasy Rivals sembra un espansione di Urban: alcuni elementi hanno cambiato nome, ma non la sostanza.
Dallo scenario urbano si è passati a toni decisamente più dark ma a parte questo, ben poco è cambiato.
Forse sarebbe stato meglio proporre, più che un titolo a sé, un aggiornamento per il titolo precedente in grado di introdurre le nuove carte presenti, divise in diverse fazioni (sei, per la precisione).
Un ragionamento del genere avrebbe certamente giovato a tutti i vecchi giocatori di Urban Rivals che ora si vedono “costretti” a dover ricominciare a collezionare carte e a farle evolvere da capo.

Grafica

Graficamente non c'è molto da commentare.
I disegni delle carte sono leggermente più stilosi e rifiniti del “prequel” e sono presenti un paio di animazioni in più ad accompagnare i duelli ma, come giusto che sia, se uno si avvicina ad un gioco del genere non è certo per ammirarne i tecnicismi grafici.

Originalità e personalizzazione

Fantasy Rivals sembra quasi un camuffamento. Urban Rivals con un vestito diverso.

Conclusioni

Preso singolarmente Fantasy Rivals è un ottimo gioco di carte che, complice il genere poco abusato, è sicuramente da tenere in considerazione se si è in cerca di un titolo facente parte di questa tipologia.
Analizzandolo più obiettivamente, invece, non si può non notare l'estrema somiglianza (se non fosse degli stessi autori, si parlerebbe di plagio) con Urban Rivals, fattore che rende possibile consigliare il gioco solo a coloro che non hanno mai provato il gioco in questione.
Se invece il vostro account su Urban conta all'attivo decine di ore giocate, non abbandonatelo.
Apparte il rifacimento estetico, sarebbe come reiniziare dal principio lo stesso gioco.