Garbage Garage

In breve...

Garbage Garage è un gestionale che ci farà provare cosa si prova a gestire uno sfasciacarrozze.
Con la partecipazione dei fratelli Ludolf, il gioco ci farà comprare, smontare e rivendere automobili e altri veicoli con lo scopo di massimizzare al limite il nostro guadagno.
Progredendo nella nostra carriera saremo in grado di espandere i nostri confini, di custodire più veicoli all'interno del nostro parcheggio e di diventare famosi all'interno del settore.

Graficamente il titolo, purtroppo, non riesce a stupire, presentando elementi discreti e una atmosfera generale poco accattivante.

Garbage Garage è un gestionale che, nell'unicità del suo setting, presenta un gameplay classicissimo che saprà divertire coloro i quali cercano un titolo tradizionale senza nessuna pretesa di innovazione.

Recensione completa

Forse qualcuno di voi, bazzicando su quella specie di incantatrice chiamata televisione, si sarà imbattuto nel programma “I Ludolf: Fratelli Sfasciacarrozze.”
Il programma in questione aveva per protagonisti tre simpatici omoni alle prese con un cimitero dei rottami dove, di giorno in giorno, si occupavano di smontare, assemblare, vendere o comprare parti delle più disparate categorie di veicoli.
Per merito di Upjers, arriva sui nostri browser un gestionale ispirato proprio alla serie televisiva, con tanto di protagonisti a sponsorizzare il tutto.

Gameplay

”Nel vecchio sfasciacarrozze, ia ia oh”

Come avrete già intuito, in Garbage Garage dovremo occuparci di gestire uno sfasciacarrozze, impegnandoci a mandarlo avanti e a farlo progredire per trasformarlo in un impianto macina soldi.
Inizialmente il nostro sfasciacarrozze sarà spoglio e conterrà solo gli elementi indispensabili per progredire nella nostra carriera.
Ad intervalli regolari, ci verrà recapitato un veicolo che avremo la facoltà di acquistare oppure no.
Nel caso concludessimo la compravendita, il mezzo verrà parcheggiato all'interno del nostro sfasciacarrozze e noi potremo cominciare l'opera che ci vedrà trasformare un mucchio di ferraglia in un cospicuo gruzzolo di denaro sonante.
Prima di essere vendute, le macchine dovranno essere smontate in pezzi, che andranno venduti singolarmente.
Tramite una apposita schermata, accederemo al mercato dove avremo la facoltà di disfarci dei pezzi che non ci servono. Il valore di mercato di ogni componente è estremamente variabile e, ogni due secondi, il prezzo a cui sarà possibile vendere un dato pezzo cambierà; sta a noi decidere il momento giusto per vendere, cercando di ottenere il massimo guadagno possibile che, complessivamente, dovrà essere maggiore rispetto al prezzo a cui abbiamo comprato il veicolo in origine.
In ogni caso, non saranno solo le auto i bolidi che varcheranno le porte della nostra attività, ma ci saranno anche barche, elicotteri, aerei e addirittura carri armati: tutto può essere acquistato, smontato e venduto ad un prezzo maggiore rispetto a quello d'acquisto.
Con i soldi che guadagneremo potremo personalizzare il nostro sfasciacarrozze, migliorarlo, aggiungerci edifici importanti o semplici decorazione che daranno un po' più di vita al tutto.
Ad un certo punto, potremo anche accedere al bazar e, sopratutto, all'arena, dove potremo schierare in campo uno dei nostri bolidi.
Nell'arena avverranno dei veri e propri combattimenti tra automobili che le vedranno fronteggiarsi come due opponenti di un gioco di ruolo.

Carrozzeria opaca

Graficamente parlando Garbage Garage appare piuttosto piatto. I disegni sono realizzati discretamente ma l'appeal generale non riesce proprio ad essere dei migliori.
Complice in parte anche la paletta cromatica utilizzata, che va dal marrone/giallo del deserto al rosso mattone, il comparto grafico del gioco appare piuttosto anonimo; aggiungiamoci anche le immagine sfocate dei fratelli Ludolf che, per quanto possano essere simpatici, non sono certo uno spettacolo per gli occhi, e la frittata è fatta.

Originalità e personalizzazione

I fratelli Ludolf in un browsergame? Più che originale sembra assurdo ma, in fondo, va bene così.

Conclusioni

Garbage Garage è contemporaneamente un gioco strano ed uno assolutamente classico.
Classico perché utilizza le tipiche meccaniche dei gestionali, seguendo praticamente alla lettera tutte le direttive che questa tipologia di titoli ha imposto; strano perché ci cala in un contesto atipico (quello degli sfasciacarrozze) e lo fa in un modo che, per certi versi, potremo definire anti-estetico.
Se l'”ambientazione” vi intriga (e sopratutto sapete chi sono i fratelli Ludolf) non dovete far altro che provare il gioco; tutti gli altri sappiano che in Garbage Garage non troveranno nulla di nuovo, né graficamente (anzi) né dal punto di vista del gameplay.