Al fianco di angeli da forme generose e con l'aiuto (assolutamente eccessivo) di un gameplay più che permissivo, sarete chiamati a salvare il mondo dal terribile Dark Lord.
League of Angels è un MMO realizzato tenendo a mente i canoni classici del genere fantasy.
Il gioco ci mette nei panni di un eroe che dovrà debellare la solita minaccia delle forze del male.
Nel corso del gioco saremo aiutati dagli angeli che danno il nome al titolo, che ci affiancheranno durante le battaglie.
Sfortunatamente tutto il gioco è pervaso da una sorta di automatismo che riduce il giocatore ad una parte passiva e non lo invoglia a continuare a giocare, rendendo il tutto piuttosto piatto e monotono, specialmente nel lungo periodo.
L'aspetta audio/visivo è quello che si difende meglio, con una grafica evocativa e musiche d'atmosfera.
Avete presente la frase “ti piace vincere facile?”? Ecco, tralasciando ogni forma di originale umorismo ed ogni risposta data di getto senza riflettere, si può veramente rispondere con un sincero “si” ad una domanda del genere?
Quando tutto è estremamente semplice, guidato e, a tratti, approssimativo, è veramente possibile far coesistere la vittoria con l'appagamento?
League of Angels sembra fatto apposta per rispondere a questa domanda e, ahinoi, la risposta non è molto confortante.
League of Angels è un MMO a stampo fantasy dove, in un modo o nell'altro, specialmente nell'aspetto relativo al background narrativo, sono presenti tutti gli aspetti che caratterizzano comunemente questo “set tematico”.
La trama del gioco, banale e scontata come da tradizione (che tristezza dover scrivere certe cose...), vede la figura di un eroe prescelto (noi, ovviamente) che dovrà fronteggiare le forze del male, guidate dal malvagio Dark Lord, padrone di tutto ciò che è malvagio, delle tenebre, dei demoni, dell'oscurità e del minestrone.
Al primissimo avvio del gioco verremo teletrasportati nell'Abisso, una sorta di hub iniziale dove faremo la conoscenza del primo angelo del gioco che, da qui in avanti, ci farà compagnia per tutta l'avventura.
Una volta completata questa prima fase (della durata di pochi minuti), saremo portati ad una schermata che ci permetterà di selezionare il sesso e la classe del nostro personaggio.
Tralasciando il fatto che questa scelta venga relegata ad una fase successiva al “tutorial”, dove il nostro personaggio aveva chiaramente le sembianza di un uomo, le opzioni di personalizzazione sono pressoché inesistenti, costringendoci ad optare per il “warrior” od il “mage” scegliendo unicamente se essere maschi o femmine.
Purtroppo, League of Angels segue una tendenza che ultimamente sta diventando molto popolare ma che, per questo, non significa che sia giusta.
Gli sviluppatori hanno deciso di rendere l'intera esperienza assolutamente lineare e guidata, con un interazione da parte del giocatore estremamente ridotta.
Come in altri giochi con meccaniche analoghe, il 90% del gameplay è completamente automatizzato, consentendo al giocatore solo pochi click per essere portato avanti.
Ogni volta che ci verrà assegnata una missione, basterà cliccare sul riquadro apposito, posto sulla destra dello schermo, e il nostro personaggio raggiungerà in piena autonomia l'obiettivo designato.
Stesso discorso per i combattimenti: una volta entrati in battaglia, lo scontro si svolgerà da sé, relegando il giocatore a mero spettatore passivo.
L'unico elemento di interazione viene dalla scelta dell'equipaggiamento da utilizzare che, comunque, si rivela in ogni caso una feature di poco conto dato che anche la raccolta degli oggetti avviene in maniera piuttosto guidata e capiterà assai raramente di non riuscire a portare a termine una battaglia e, di conseguenza, tornare sui propri passi alla ricerca di equipaggiamento migliore.
Da segnalare la presenza di un buon livello di progressione, con la possibilità di reclutare, nel corso del gioco, diversi angeli (che ci supporteranno nelle battaglie).
Il comparto tecnico è probabilmente l'aspetto meglio riuscito del gioco.
Il titolo viene avviato a schermo intero (o quasi) e riesce ad offrire uno spettacolo degno di nota.
I fondali che costituiscono le ambientazioni hanno la tendenza a caricarsi in ritardo rispetto al resto ma, una volta che tutto è al suo posto, tratteggiano scenari evocativi e di rara bellezza.
I disegni dei personaggi sono realizzati con estrema cura, presentando individui stereotipati (sopratutto riguardo ai personaggi femminili) ma di indubbio fascino.
Anche le musiche fanno il loro dovere e, sebbene abbiano la tendenza a risultare ridondanti, specialmente quando si trascorre molto tempo all'interno della stessa area, portano alla mente un'atmosfera che si sposa alla perfezione con lo stile visivo.
Di veramente originale non c'è nulla tra le caratteristiche del gioco.
League of Angels purtroppo non riesce ad essere quello che vorrebbe essere, ossia un ottimo MMO capace di coinvolgere il giocatore in un mondo fantastico ricco di avventure.
La scarsissima interazione che il titolo propone è un difetto grave capace, da solo, di far calare in maniera disastrosa il giudizio finale dato che, per quanto possiate essere pazienti, la noia è destinata a sopraggiungere in ogni caso.
Strappa una striminzita sufficienza solo grazie al comparto tecnico pregevole e a qualche trovata interessante, il resto, tuttavia, è veramente poca cosa.
Cosa Ci È Piaciuto..
Ottimo comparto audio-visivo
.. e cosa no
Troppi automatismi
Esiti degli scontri non sempre coerenti
Cosa ci è piaciuto..
.. e cosa no
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