Pockie Pirates

In breve...

Pockie Pirates è un browser game che pesca a piene mani nell'universo di One Piece per offrire personaggi e situazioni noti a tutti gli amanti del manga.
Il gioco ci mette nei panni di un pirata, da scegliere da una rosa di otto personaggi suddivisi in quattro classi diverse, che si prefigge l'obiettivo di diventare il più importante di sempre, sulla scia di Cappello di Paglia.

Per diventare i migliori pirati in circolazione, dovremo intraprendere la classica carriera onnipresente nei browser game, fatta di quest, combattimenti e potenziamenti vari.
Gli sviluppatori hanno inserito nel gioco un apposito tasto che permette al titolo di proseguire, letteralmente, da solo, con l'intervento dell'utente che si limiterà a qualche semplice click.
Espediente che semplifica di molto le meccaniche e che rende il gioco meno competitivo di quello che potrebbe essere.

Pockie Pirates è un buon browser game, basato su un grande manga che saprà dare più di una soddisfazione a tutti i fautori del fumetto, a patto di accettare un gameplay volutamente semplificato.

Recensione completa

Apparsa per la prima volta nel 1997, la saga di One Piece è diventata in poco tempo una vera e propria pietra miliare tra le creazioni giapponesi, vantando un seguito di fan impressionante e una moltitudine di opere derivate.
Vista l'importanza del nome, non è strano vedere un browser game che sfrutti l'universo creato da Eiichiro Oda, sulla scia del successo del manga.
Pockie Pirates, tuttavia non è propriamente un gioco di One Piece, bensì un gioco ambientato nell'universo di One Piece, che ci permetterà di incontrare (senza impersonare) personaggi e luoghi familiari a tutti gli amanti delle avventure di Cappello di Paglia.

HMmm...scelgo te!

Effettuata la registrazione al sito, sarà nostro compito scegliere il nostro personaggio tra una rosa di quattro classi, ognuna delle quali possiede un esponente maschile e uno femminile.
Le classi sono swordsman, navigator, sniper e doctor, ognuna, ovviamente, con caratteristiche proprie.
Gli swordsman sono i classici combattenti da mischia che non si fanno troppi scrupoli a buttarsi in battaglia a testa bassa, non preoccupandosene troppo a causa della loro elevata vitalità e della loro forza bruta.
I Navigator, dal canto loro, non hanno una particolare potenza offensiva a mani nude, che pareggiano con una devastante potenza magica e potentissime skill.
Gli sniper, come prevedibile, sono in grado di sferrare colpi micidiali, in grado di infliggere seri danni all'avversario, ma la loro scarsa difesa gli rende vulnerabili in più di un occasione.
I doctor sono la classica classe di supporto, non adatti all'attacco, hanno discrete capacità in tutti gli alti parametri e sono ottimi se affiancati a personaggi di altre classi.
Purtroppo, a parte sesso e classe, non sarà possibile personalizzare il nostro PG, il che rende certe fasi piuttosto bizzarre: appena entrati nel gioco per la prima volta, vedrete un sovraffollamento davvero esagerato di personaggi cloni fra loro che, a seconda delle vostre pretese, genererà fastidio o grasse risate.

Gameplay

Il brutto dell'indipendenza

Parlando del gameplay vero e proprio è impossibile non notare come il gioco sia stato sottoposto ad un processo di semplificazione piuttosto evidente, probabilmente per fare in modo di rendere appetibile il gioco a più utenti possibile.
Concettualmente, il gioco è strutturato in maniera piuttosto classica.
Il mondo di gioco è diviso in più aree, ognuna delle quali offre diverse ambientazioni, sfide e combattimenti; inutile dire che il nostro compito sarà quello di completarle.
Man mano che avanziamo nel gioco diventeremo più forti e acquisiremo nuove abilità per affrontare minacce più grosse.
Tornando al discorso della semplificazione apportata dagli sviluppatori, è doveroso segnalare che, premendo un apposito tasto situato sulla parte destra dello schermo, è possibile far avanzare in automatico il gioco, col personaggio che andrà dritto all'obbiettivo, rendendoci quasi dei semplici spettatori più che dei veri giocatori.
Un automatismo che, se da un lato rende più rilassate e scanzonate certe fasi (bypassando, di fatto, il problema della lingua inglese che avrebbe potuto creare qualche difficoltà), dall'altro tende a rendere poco stimolante il gioco, rendendo l'utente quasi superfluo.
C'è da dire che, comunque, utilizzare tale tasto è una nostra libera scelta e che, volendo, è possibile affrontare l'intero titolo facendo affidamento sul mouse.

Volti noti

Particolare secondario ma comunque importante per chi decide di approcciarsi al gioco è il fatto che è possibile incontrare i principali personaggi che molti hanno imparato ad apprezzare nella saga di One Piece.
Pur non aggiungendo nulla di pratico ai fini del gameplay, essi rappresentano da soli un buon motivo per provare il gioco, a patto ovviamente di essere estimatori della saga.

Originalità e personalizzazione

Un browser game ambientato tra mari e pirati, ma stavolta ci saranno i personaggi di One Piece a farci compagnia

Grafica e sonoro

Graficamente il gioco non propone nulla di rivoluzionario ma questo non significa che il comparto visivo sia scadente.
I disegni in stile manga sono ispirati e l'intero mondo di gioco è ben tratteggiato e piuttosto colorato, in pieno stile One Piece.
Le animazioni, pur non sorprendendo, sono piacevoli da guardare e le musiche di sottofondo accompagnano il tutto senza strafare.
In conclusione, un comparto tecnico non ottimo ma comunque buono.

Conclusioni

Pockie Pirates è un buon browser game che, grazie all'introduzione di personaggi provenienti da un'altra opera, riesce ad essere un buon diversivo da tutti i giochi presenti sul web.
Possiede qualche difettuccio, come un gameplay fin troppo automatizzato e qualche caricamento di troppo, ma anche cosi, Pockie Pirates riesce a divertire e a dimostrarsi un titolo valido.