Dopo città tribali, guerre, conquiste e commercio, è arrivato il momento di costruire la nostra città...in tutta tranquillità
Rising Cities è un gestionale “cittadino” prodotto dalla ormai famosa BigPoint.
Il gioco ci pone nei panni di un sindaco di una città non ancora avviata ma che, dopo il nostro arrivo, crescerà sempre di più fino ad assumere l'aspetto di una metropoli ultratecnologica.
Gli aspetti da gestire sono praticamente tutti quelli che hanno a che fare con la gestione di una città.
Dovremo scegliere cosa e dove costruire.
Tra case, palazzi, fabbriche, centrali, decorazioni, ecc, avremo tutto il necessario per permettere al nostro agglomerato di fiorire.
L'aspetto grafico del titolo è senz'altro buono e sarà in grado di farsi apprezzare, sopratutto per il suo stile visivo semplice ma colorato e pulsante di vita.
Rising Cities non rivoluziona le meccaniche dei gestionali ma ripropone la crescita di una civiltà in chiave cittadina, col risultato di un prodotto riuscito e divertente.
Il genere che fa da padrone all'interno dei browser game è sicuramente quello dei gestionali; sebbene non mancano esponenti (anche validi!) di altre tipologie, il tema di “prendi un qualcosa di piccolo e insignificante e fallo diventare enorme e maestoso” è senza dubbio quello più florido, capace di generare centinaia di giochi, anche in contesti molto diversi da loro.
Prendendo, presumibilmente, spunto dal famoso SimCity, BigPoint ha rilasciato Rising Cities, browser game gestionale che ci metterà nei panni di un sindaco con lo scopo di rendere la propria città il meglio del meglio.
Appena entrati nel gioco, verremo accolti da un certo Enzo Frontone (un nome che è tutto un programma) che, oltre ad incoraggiarci sulle nostre future prospettive, ci darà il nostro primo compito ufficiale.
Basta una semplice occhiata alla schermata iniziale del gioco per inquadrare subito la situazione.
La nostra cittadina in principio sarà la solita schifezza da due soldi, dotata solamente di un paio di edifici indispensabili senza i quali non sarebbe possibile far partire la nostra scalata alla vetta.
Una volta che ci saremo rimboccati le maniche (e dopo aver superato il tutorial e le prime missioni introduttive) potremo cominciare a costruire quello che ci serve.
Gli edifici sono numerosi e sono suddivisi in categorie.
Oltre alle semplici case, potremo costruire negozi, industrie e centrali: ogni costruzione avrà una sua utilità.
Le industrie e le centrali sono indispensabili per ottenere materiali e elettricità per garantire nuove costruzioni e la loro produttività;
I negozi fanno in modo da servire ai cittadini ciò di cui hanno bisogno e le case invece mantengono popolata la nostra città.
Negli edifici abitativi, è possibile scegliere la tipologia di abitanti che vivranno dentro di essi. In base alla nostra scelta quella particolare casa ci frutterà denaro o punti produzione (importantissimi per far progredire il nostro “regno”).
Indipendentemente dalla quantità di denaro in nostro possesso, ogni edificio potrà essere costruito soltanto un tot di volte, superato il quale bisognerà demolirne uno già costruito in caso si voglia costruirne un altro.
Dulcis in fundo, dato che anche l'occhio vuole la sua parte, è possibile disseminare per la città varie costruzioni decorative il cui scopo, apparte alzare l'umore dei cittadini, è nullo ma rende molto più piacevole il colpo d'occhio generale.
Graficamente Rising Cities offre un insieme più che buono che, sebbene non mostri nulla da mani nei capelli, svolge il suo lavoro senza sfigurare, sopratutto una volta impostata la modalità schermo intero.
In quanto a sonoro, invece, le cose sono diverse. Durante le nostre partite verremo accompagnati da vari suoni di sottofondo che dovrebbero aumentare l'immersività ma, di fatto, riescono solo a dar fastidio e diventano ben presto irritanti.
Nonostante non siano presenti cavalieri, spade e sanguinose scalate al potere, Rising Cities riesce a divertire e a generare un ottimo senso di progressione.
La pressocchè totale assenza di una figura “nemica” (come il possibile attacco da parte di un altro giocatore o di un gruppo di banditi) rende il gioco rilassante e particolarmente adatto a quei momenti in cui si ha voglia di un gioco non particolarmente impegnativo.
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Ottima grafica
Rilassante e non impegnativo
Appagante
.. e cosa no
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Sonoro fastidioso
Cosa ci è piaciuto..
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