Un MMORPG con visuale isometrica (in stile Diablo, tanto per capirci) adatto a chi ha poco tempo e non pretende molto: le opzioni sono poche, e le quest sono spesso automatizzabili.
Soul of Guardian è un MMORPG (senza download richiesto) con visuale isometrica che propone un'ambientazione fantasy abbinata ad un gameplay piuttosto fedele ai canoni classici del genere ma che, a modo suo, riesce sempre a divertire.
La personalizzazione non è il punto di forza del gioco, dato che ci sarà permesso di scegliere solo il genere e la classe del nostro personaggio (oltre al nome, ovviamente) e, sul campo, i vari personaggi (giocanti e non) sono sempre tutti piuttosto simili tra loro.
Il gioco è pieno zeppo di missioni e di cose da fare e vi regalerà un cospicuo numero di ore di sano intrattenimento.
Graficamente si tratta di un browser game pregevole, ma non riesce ad eccellere.
Buono il comparto sonoro, con musiche apprezzabili che donano una certa atmosfera al tutto.
Soul of Guardian non è il capolavoro assoluto che tutti avrebbero voluto; eppure, ha dalla sua alcuni elementi che, nel bene o nel male, riescono a tenere incollati allo schermo. Da provare, sopratutto se siete alle prime armi con gli MMORPG.
Nel corso degli anni, sebbene siano sempre un gradino sotto ai propri "colleghi maggiori", i browser game hanno saputo evolversi e rinnovarsi, toccando livelli di qualità su cui, almeno nei primi tempi, nessuno avrebbe scommesso.
Soul Of Guardian è il perfetto esempio della maturazione raggiunta da questo tipo di giochi: un MMORPG che, almeno sulla carta, ha poco da invidiare alle produzioni a tripla A.
Il gioco è ambientato in un immaginario continente chiaramente ispirato agli standard classici del genere fantasy, con creature e personaggi molto simili a quelle cui ci hanno abituato le miriadi di giochi con ambientazione simile.
Una volta registratosi al sito e scelto un server gioco, all'utente verrà chiesto di impostare, come di consueto, genere, nome e razza del proprio personaggio. I browser game sono sempre stati piuttosto avari in termini di personalizzazione e, certo, non ci aspettavamo editor super potenti per la creazione del proprio pg; in ogni caso, è triste notare quanto sia scarno il menù di selezione delle caratteristiche che non ci da nemmeno la possibilità di visualizzare un'anteprima di quello che sarà l'aspetto del proprio alter ego una volta sceso sul campo da gioco.
Una volta impostata la classe/razza del nostro eroe tra le quattro disponibili (blade warriorz, dagger assassin, hammer judge, spear guard, tutte con caratteristiche proprie) verremo catapultati nel mondo di gioco, dove faremo la conoscenza del (probabilmente) più grande difetto di questo Soul of Guardian: la mancata localizzazione in italiano.
Chiariamoci: la lingua di Albione non è un'ostacolo cosi insormontabile da non permettere la fruizione del gioco, eppure, se non si dispone di un livello discreto di conoscenza dell'inglese, si rischia di perdersi alcuni dialoghi e/o messaggi la cui mancanza tenderà a ridurre il gioco a un mero ripetersi di azioni meccaniche che, inevitabilmente, potrebbero seriamente compromettere l'immedesimazione, vero fulcro di ogni GDR che si rispetti.
Se la lingua, invece, non dovesse, per voi, essere un problema, in Soul of Guardian troverete di che divertirvi.
Il gioco si affida ad una struttura abbastanza familiare a chi abbia un minimo di esperienza col genere, con una visuale isometrica (con il classico effetto "finto 3D"), presentando miriadi di missioni e sotto missioni piuttosto semplici e, in genere, sbrigative che ci daranno una buona scusa per iniziare (e possibilmente non smettere) quell pratica chiamata farming, che ogni videogiocatore ha imparato ad odiare/amare.
Buono il sistema con cui sono state strutturate le gilde, la cui propria affiliazione diventerà presto un motivo in più per non smettere di giocare.
Se proprio si dovesse muovere una critica al gameplay si potrebbero portare in primo piani due elementi che, a seconda del tipo di giocatore in cui vi rappresentate, potrebbero piacervi o farvi storcere il naso; stiamo parlando della relativa semplicità con cui si portano a termine la maggior parte degli incarichi e l'eccessiva automazione concessa al nostro personaggio da parte degli sviluppatori (nel caso in cui lo vogliate, il vostro pg si recherà in automatico sul luogo della missione e comincerà a tirare fendenti a destra e a manca senza prima chiedervi nulla).
Graficamente il gioco presenta alti e bassi. il primo impatto è certamente piacevole con scenari discretamente ispirati, peccato che, talvolta, quest'ultimi risultino quasi "appiccicati" al fondale (con un certo effetto di stonatura tra personaggi e sfondo) e che gli abitanti del mondo di SoG, per quanto piacevoli, tendono ad avere un design fin troppo simile tra loro.
Soul of Guardian è, a conti fatti, un titolo discretamente divertente che, sebbene non sia agli apici della categoria, regalerà ore di sano sollazzo a chiunque deciderà di dedicargli il proprio tempo.
Permangono alcuni difetti (come la mancata traduzione nella nostra lingua), ma il titolo è relativamente giovane e non è detto che, nel tempo, questi problemi vengano risolti. Se masticate un po' di inglese, non fatevi scrupoli e provatelo; in caso contrario, tenetelo d'occhio.
Gli achievement, introdotti dagli sviluppatori, sono quel qualcosa in più che spinge a non smettere di giocare. Purtroppo ogni personaggio sembra uguale a causa della quasi impossibilità di personalizzazione.
Cosa Ci È Piaciuto..
Buona atmosfera
Tante cose da fare
Progressione del personaggio diretta e senza fronzoli
.. e cosa no
Completamente in inglese
Poco personalizzabile
Sin troppo automatizzabile
Cosa ci è piaciuto..
.. e cosa no
Mi piace questo gioco, voglio
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