Secondo Phil Spencer il servizio di Game Pass contribuisce ad aumentare le vendite dei giochi


Senza alcun dubbio, una delle più importanti novità in ambito videoludico che sono venute alla ribalta in questi ultimi tempi è l’attenzione crescente verso quei servizi in abbonamento che, dietro il pagamento di una piccola spesa mensile, modello Netflix, permettono di accedere ad un vasto catalogo di giochi selezionati, spesso includendo nell’offerta i titoli di maggior calibro dell’azienda che eroga il servizio.

Allo stato attuale, sono principalmente due i grossi player di questo mercato: Electronic Arts e Microsoft.
Se la prima si rivolge principalmente all’utenza PC, la casa di Redmond è al momento impegnata sul versante console, nonostante non manchino numerose speculazioni circa il possibile arrivo del Game Pass anche su personal computer.

Smentendo le opinioni di coloro che vedono in tali servizi un pericoloso campanello d’allarme per quanto riguarda le vendite tradizionali di un determinato prodotto, Phil Spencer ha recentemente rilasciato interessanti dichiarazioni in merito, affermando come la popolarità garantita dall’avere un gioco disponibile quasi gratuitamente all’interno del Game Pass (o di un qualsiasi servizio analogo) sia in realtà un importante fattore determinante per le vendite di quel gioco, a causa della popolarità accresciuta derivante dalla maggiore diffusione del prodotto.

"Quello che posso dire è che quando prendi un titolo come Forza Horizon 4, che non riesco a smettere di giocare, e lo metti nel servizio di Game Pass, hai istantaneamente un gran numero di giocatori in più che portano ad un conseguente incremento nelle vendite del gioco. Alcuni fanno fatica a crederci ma quando State of Decay 2 è stato lanciato, se hai dato un’occhiata alle statistiche di NPD ti sarai accorto che il gioco ha venduto estremamente bene negli US il mese in cui è stato lanciato.
Le persone fanno ragionamenti del tipo “bhe, non hanno semplicemente sottoscritto tutti un abbonamento da 10$ e ora giocano a questa cosa?” ma la realtà non è così; i giocatori tendono a decidere con cosa giocare in base a ciò a cui stanno giocando gli altri. Cosa c’è al primo posto della classifica di Mixer, il gioco più guardato su Twitch, a cosa stanno giocando i miei amici, cosa dice la gente su Discord, etc…?"

Voi cosa ne pensate di quanto espresso dal buon Phil? Siete d’accordo con le sue parole? Diteci la vostra!

La rubrica

Gli MMO F2P riscuotono di anno in anno sempre più successo, e molti titoli a pagamento stanno prendendo la via del free per ridare linfa vitale a giochi altrimenti a rischio fallimento. Il risultato? Alcuni dei titoli più gettonati del mercato! Con questa rubrica vi terremo aggiornati su chi si unisce all'allegra combriccola...

Social network

N.D

Pubblicità