Lep intraprenderà un viaggio alla ricerca dell’oro e degli abitanti del suo villaggio, rapiti senza scrupoli dal malvagio stregone cattivo. Che la caccia abbia inizio!
Dai creatori di Lep’s World famosi per aver raggiunto e oltrepassato i sessanta milioni di download, ecco sfornare il suo sequel Lep’s World 2.
La nerByte, casa produttrice del titolo, ha affermato di averlo sviluppato prendendo in considerazione e seguendo i feedback e le proposte rilasciate dai giocatori del capostipite della saga, correggendo bug ed introducendo nuovi livelli, scenari, oggetti e nemici al fine di ottenere un’esperienza di gioco migliore sia tecnicamente, che sotto il punto di vista della ricchezza dei contenuti.
Lep è un simpatico elfo, nonché il protagonista di questa saga video ludica.
Passeggiando tranquillo nel suo villaggio, la sua attenzione viene attirata dalla strana sparizione del sole, sostituito da un bagliore lungo tutto il cielo. Arriva il cattivo di turno, appropriandosi indebitamente di tutto l’oro del villaggio e degli abitanti stessi, rapendoli. Lo scopo dello stregone malvagio? Entrare in possesso della magia degli elfi per diventare più potente ed avere il controllo del mondo intero.
Storia banale a parte, il nostro baldo Lep, riuscito a scappare dalle grinfie del cattivone, inforcherà il suo cappello da elfo (che ricorda più quello di Indiana Jones), e partirà alla ricerca dei suoi simili e dell’oro.
Il gameplay del gioco ricorda per gli scenari e il funzionamento, l’intramontabile Super Mario.
I livelli totali saranno 64, raccolti in 8 mondi, ognuno dei quali con caratteristiche ambientali e climatiche differenti.
In ogni livello dovremo muovere il personaggio utilizzando dei comandi grafici impressi nel campo di gioco: destra, sinistra, salta (e doppio salto) e spara.
I nemici potranno essere uccisi lanciandogli addosso degli elementi che non saranno sempre disponibili, oppure saltandogli sulla testa (attenzione però, alcuni verranno solo storditi ed altri ci infliggeranno danni entrando in contatto con noi).
Gli elementi da tenere in considerazione saranno le caselle da prendere a testate per ottenere monete o semplicemente distruggere mattoncini per spianare il percorso.
I nemici saranno di tredici tipologie come: simil lumache, insetti di vario tipo, più vari esserini non piacevoli alla vista, non identificati.
Nel corso del gioco si potranno acquisire diversi oggetti ed abilità, che ci torneranno ovviamente utili durante il suo svolgimento.
Il comparto grafico si presta piacevole alla vista. Le texture dello sfondo vero e proprio si presentano più scure, accentuando gli elementi in primo piano su cui ci muoveremo. Mossa intelligente che va a sopperire la mancanza di profondità derivante dal fatto che non si tratta di un gioco che poggia su tre dimensioni.
Il sonoro è formato da temi che ricordano molto le composizioni folk irlandesi (così come l’uniforme del protagonista). Sono simpatiche ed immergono il giocatore quanto basta nell’avventura che sta vivendo.
Un gioco che seppur tecnicamente presenta diversi problemi, primo tra tutti la poca precisione dei comandi rispetto ai movimenti del personaggio, si mostra simpatico e piacevole.
Chi si aspetta di trovarsi dinnanzi ad un nuovo Super Mario versione elfica, ha sicuramente sbagliato titolo. Anche per l’irraggiungibilità del solo confronto col grande capostipite di questo genere.
Tuttavia, per chi vuole dilettarsi in un platform senza pretese, longevo quanto basta, si trova davanti al gioco giusto.
Cosa Ci È Piaciuto..
Gioco piacevole
Varietà nemici
Atmosfera irlandese
.. e cosa no
Storia banale
Comandi imprecisi
Cosa ci è piaciuto..
.. e cosa no
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