A partire dal 2019 il Premio Nebula includerà una categoria dedicata alla scrittura dei videogiochi

Giusto qualche ora fa vi abbiamo riportato dei risultati dei Golden Joystick Award, il cui vincitore assoluto è stato Fortnite, il battle royale di Epic Games in grado di aggiudicarsi l’ambitissimo premio di gioco dell’anno, e delle candidature ufficiali svelate al mondo da Geoff Keighley in merito ai Game Awards 2018, ossia quella che è considerata in assoluto la manifestazione più importante per quanto riguarda i meriti videoludici.

Rimanendo sullo stesso tema, con una mossa che denota un’incredibile ampiezza di vedute, la SFWA (Science Fiction Writers of America, letteralmente l’associazione di “scrittori di fantascienza d’America”) ha recentemente comunicato che a partire dalla prossima edizione che si terrà nel 2019, il suo celebre Premio Nebula ospiterà una nuova categoria tra quelle premiate, strettamente correlata al mondo videoludico.
Più nello specifico, è stato istituito il premio “Game Writing”, che sarà assegnato a quelle opere le cui sceneggiature verranno giudicate di particolare interesse.

La notizia è stata riportata mediante un adeguato comunicato pubblicato dall’associazione sul proprio sito ufficiale, che si è espressa sulla faccenda con le seguenti parole:

La scrittura nei giochi è un medium di storytelling SFF di sempre maggiore importanza che espande il reame del possibile in maniere sempre differenti. Istituendo la Scrittura del Gioco come una categoria separate del Nebula, l’SFWA riconosce che, come cambia la tecnologia, cambiano i media utilizzati per lo storytelling e l’eccellenza nella scrittura non si limita più ai libri, alle storie e alle sceneggiature.

Come accennavamo in precedenza, la prima premiazione effettiva di un videogioco rientrante in questa categoria verrà effettuata nel corso del prossima anno e, più nello specifico, durante il mese di Maggio 2019.
Non sono al momento noti i titoli candidati alla “corsa” al premio, anche se è stato comunicato che essi verranno svelati nel corso dei prossimi mesi.

Voi cosa ne pensate di questa importante introduzione? Pensate che sia giusto premiare anche le sceneggiature che stanno dietro alle narrazioni presenti nel medium videoludico?
Secondo, voi, quali potrebbero essere i candidati più adatti per partecipare alla prossima edizione del premio? Fateci sapere la vostra opinione!