Pokémon GO: il giocatore più forte del mondo è stato bannato dal gioco
Purtroppo, talvolta anche i migliori possono sbagliare, o almeno questo è quello che possiamo dedurre dalla vicenda che ci accingiamo a riportarvi.
Brandon Tan, giocatore professionista di Pokémon GO ritenuto da molti il più abile giocatore del titolo di Niantic, è stato bannato dal gioco per un periodo complessivo di 30 giorni.
Just woke up after 14 hours of sleep, received this msg when I tried to log in 🙃 Thank you to everyone who msged me to show concern, but to be honest, I’m okay about it. Just that I’m worried I may look for another game to play during this period and not come back to Pogo 🤔 pic.twitter.com/6M3lm8ypYS
— BrandonTan91 (@brandontan91) 29 settembre 2018
A rivelarlo è stato lo stesso Tan, riportando su Twitter lo screen del gioco che riportava l’avvenuta sospensione del suo account.
Le motivazioni che hanno portato il team di sviluppo a prendere questo provvedimento nei confronti dell’account del giocatore sono del tutto legittime, anche se non hanno mancato di sollevare diverse domande da parte dell’utenza, che ha contestato specialmente le tempistiche con cui il blocco è stato eseguito (del resto, Brandon Tan è da circa 2 anni che mantiene la medesima condotta con il gioco).
Sia come sia, la ragione principale che avrebbe portato al ban dell’account principale di Brandon sarebbe da ricercare nelle sue attività di vendita di diversi Pokémon rari, alcune delle quali per cifre che raggiungevano anche le diverse centinaia di dollari.
Offrire servizi a pagamento all’interno del gioco è una pratica assolutamente vietata dal regolamento del gioco stesso e, a quanto pare, lo stesso Tan avrebbe addirittura pubblicizzato la sua “attività commerciale” pubblicamente su Twitter, offrendo a tutti gli utenti interessati diversi Pokémon in cambio di denaro.
Salvo per alcuni commenti non proprio accondiscendenti con la decisione del team di sviluppo, Tan non sembra aver preso la notizia troppo male, e sul suo profilo è possibile vedere diversi post in cui si reca ai vari eventi dedicati al gioco anche senza poter partecipare, limitandosi a guardare i suoi compagni di squadra e gli altri allenatori accorsi sul posto.
Qualora vi stiate domandando il perché della fama di Tan, sappiate che egli è stato in grado di portare a compimento la bellezza di 69 raid in un giorno solo e, prima che il ban gli imponesse uno stop forzato, aveva in programma di raggiungere un totale di più di 2000 raid dedicati a Mewtwo.
Looks like I won’t be able to achieve my goal of 2,000+ Mewtwo raids and 6*100% Mewtwos due to my suspension as I planned to do an avg of 69 raids per day, 2,277 raids in a month. My account will only be back after 30 days, but will my passion and motivation for the game be back? pic.twitter.com/KcYU0Zd6Sg
— BrandonTan91 (@brandontan91) 30 settembre 2018
Voi cosa ne pensate della decisione di Niantic? Regolamento a parte, pensate che abbia fatto bene a sospendere il giocatore? Diteci la vostra!
Social network