Quake Live diventa ufficialmente a pagamento
Pessime notizie per tutti gli appassionati di sparatutto che si dilettavano a fraggare decine e decine di avversari nelle arene virtuali dell'ultima iterazione disponibile di Quake, quel Quake Live che, dal 2009 ad oggi, ha tenuto incollati allo schermo migliaia di giocatori, sia tra i veterani della serie sia tra le nuove leve.
Dopo un periodo durato ben sei anni di florida attività della community, gli sviluppatori e il publisher del titolo hanno deciso di rendere Quake Live completamente a pagamento, e non più usufruibile tramite il canonico modello free to play a cui eravamo stati abituati.
Chi volesse continuare (o iniziare) a giocare a Quake Live, quindi, si vedrà costretto ad acquistarne una copia digitale presso il noto rivenditore Steam, piattaforma su cui il titolo verrà distribuito che, per l'occasione, lo ha introdotto nel suo catalogo con tanto di funzioni di obiettivi, lobby e chat vocale dedicate.
Il prezzo di vendita è stato fissato a poco meno di 10€.
In ogni caso, ID Software e Bethesda non hanno dimenticato del tutto i vecchi giocatori e, a quanto sembra, tutti gli utenti che hanno precedentemente effettuato una sottoscrizione a pagamento riceveranno gratuitamente la "nuova" versione del gioco.
A dare un senso alla mossa effettuata da Bethesda c'è il fatto che, ora, tutti gli utenti avranno accesso a tutti i contenuti disponibili, portando l'esperienza sul medesimo livello per chiunque decida di tuffarsi nei server.
Nonostante la futura impossibilità di poter usufruire del titolo in maniera gratuità, però, il fattore che ha maggiormente scatenato la rabbia degli appassionati è stato l'azzeramento di tutte le statistiche relative agli utenti, portando, di fatto, tutti i giocatori allo stesso livello di qualcuno che inizia a giocare per la prima volta: con una community attiva da così tanto tempo, con giocatori che hanno macinato partite su partite sin dal 2009, è facile capire la frustrazione di qualcuno.
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