Sviluppato con un budget di oltre 10 milioni di dollari, uno dei più promettenti MMORPG free-to-play giunge finalmente anche in Italiano: viaggi astrali e mondi sconfinati da esplorare vi aspettano!
Allods Online è un MMORPG free to play che propone uno stile di gioco ispirato agli esponenti classici del genere.
Al momento della creazione del personaggio, avremo a disposizione un editor davvero ben fornito, che ci permetterà di personalizzare particolari che in altri giochi non vengono nemmeno considerati.
Le classi e le razze disponibili non sono proprio originali, ma tutti i personaggi hanno il pregio di essere realizzati ottimamente, proponendo modelli ricchi di personalità.
Il gameplay del gioco è quello già ampiamente apprezzato in molti altri giochi, costruito attorno a missioni da intraprendere, combattimenti da affrontare e potenziamenti da ottenere.
La vera sorpresa arriverà una volta varcato L'Astral, che ci permetterà di affrontare splendidi viaggi su galeoni volanti all'insegna dell'esplorazione e del combattimento.
Graficamente, Allods Online si mantiene su un buon livello, presentando particolari (come personaggi e modelli delle navi) ottimi e altri buoni affiancati a qualche imperfezione (come qualche ambientazione poco ispirata), che però non pregiudica più di tanto la bontà del gioco.
Allods è il gioco perfetto in caso siate alla ricerca di un MMORPG ben realizzato ed appagante di stampo classico.
Se World of Warcraft vi ha stancato a causa del suo canone mensile, Allods è il gioco per voi.
“Escape reality. Play videogames”, recita una frase che forse avrete già sentito.
Nel leggerla, magari avrete anche annuito impercettibilmente e, magari, un altrettanto impercettibile senso di commozione vi si sarà strozzato in gola.
Credo che non ci sia definizione migliore per descrivere gli MMORPG (ma anche gli MMO in generale).
Dopo una stressante giornata di lavoro (o di scuola), fatta di tanti piccoli problemi, tante piccole preoccupazioni all'insegna della routine e, se si è fortunati, qualche successo ancora più piccolo, talvolta, viene quasi naturale guardare fuori dalla finestra, con un pizzico di rammarico, quel mondo in cui, nonostante il continuo farming, il level up sembra sempre un miraggio.
È il mondo delle piccole cose, situato in un server che non abbiamo scelto, dove impersoniamo una razza che ci è antipatica e dove ci è stata assegnata una classe che non ci piace.
È normale che molti sentano il desiderio di staccare la spina, per attaccarne una molto più piacevole.
Gli MMORPG sono una finestra su un altro mondo (possibilmente a tutto schermo), dove le piccole cose diventano grandi, dove non siamo più Paolo il banchiere, Mario l'operaio e Sarah la cassiera, ma Paolo il Berserker, Mario il Minotauro e Sarah l'Elfa.
Perchè tutto questo preambolo, su che cosa sia un MMORPG? Be', semplicemente perchè Allods Online (titolo di cui parleremo) è esattamente questo, un MMORPG nella sua forma più classica, che pesca a piene mani nelle meccaniche classiche del genere senza vergognarsene, volendo proporre, almeno nelle intenzioni originarie degli sviluppatori, un gioco gratuito, accessibile, in cui le micro transazioni siano si utili, ma non indispensabili e in cui ognuno possa vivere le proprie avventure senza spendere un patrimonio ogni mese.
La premessa narrativa, dovrebbe essersi capito, non è nulla che non si sia già visto un numero indefinito di altre volte.
Abbiamo il solito universo fantasy diviso a metà a causa di una guerra che vede opposte due fazioni in lotta tra loro.
Le due fazioni contengono ciascuna tre razze tra cui scegliere e possono essere viste rispettivamente come il bene e il male.
Le classi disponibili sono in tutto otto e non tutte sono disponibili per ogni razza.
Le razze sono warrior, paladin, scout, healer, warden, mage, summoner, psionicist e bard e, chi più chi meno, si rifanno tutte quante ai modelli già decisi a priori agli albori della nascita del genere.
Aspetto su cui Allods ha da dire la sua, invece, è la personalizzazione del personaggio.
Potremo decidere, oltre a razza e sesso, anche caratteristiche secondarie quali il colore della pelle e, addirittura, la fisionomia facciale: niente male considerando gli standard a cui ci hanno abituato.
Il nostro alter ego, per una volta, non solo potrà avere un guardaroba di tutto rispetto in quanto a quantità (anche pagando) ma anche in qualità.
I grafici che hanno lavorato al titolo hanno dimostrato di saper creare completi ed accessori davvero stilosi, che doneranno al nostro personaggio un look tutto suo.
Mouse alla mano, anche il gameplay è passato sotto il martello battente del classicismo e propone, tramite l'accoppiata mouse e tastiera, uno schema di gioco che potremo definire predefinito.
Il mondo di gioco è enorme, costellato da città, zone geografiche diverse tra loro e punti di interesse vari.
Lo scopo del gioco sarà, ovviamente, quello di livellare, completando quest e combattimenti con lo scopo di diventare più forti.
Le occasioni per migliorarsi non si può dire che manchino e, anzi, il gioco, tra missioni ed eventi appositi, propone una moltitudine di situazioni in cui menare le mani.
Il sistema di combattimento, essendo estremamente derivativo, è molto intuitivo e presenta il solito schema basato su attacchi standard e varie abilità da utilizzare di volta in volta.
Il problema del combattimento, semmai, è che costituisce gran parte del gioco.
Non che in altri titoli sia diverso, ma il pretesto che ci viene dato di volta in volta per sterminare mostri è sempre piuttosto abbozzato e ciò potrebbe portare alla noia tutti quei giocatori a cui piace combattere per un motivo; la stessa trama principale si presenta in modo piuttosto evanescente, facendo riferimento per eventi e situazioni, più che altro, al background narrativo messo in piedi dagli sviluppatori.
Dopo innumerevoli battaglie, arriveremo ad un punto in cui ci verrà data la possibilità di costruire una nostra personalissima nave, non per attraversare i mari, bensì per viaggiare nell'Astral.
L'Astral è una strana dimensione assimilabile ad un incrocio tra lo spazio e l'oceano, varcata da altre navi che per metà sembrano velieri e, per l'altra metà, incrociatori spaziali.
Queste fasi sono particolarmente riuscite ed offrono una piacevolissima variante sul tema che sembrava non voler arrivare.
Le varie navi sono personalizzabili e potremo dotarle di vari gingilli quali artiglieria varia, cannoni, scudi ecc...
Cosi come i vari personaggi, anche i velieri/incrociatori sono tratteggiati con sapienza e caratterizzati alla grande, rendendo la loro visione davvero appagante.
In ogni caso, questi viaggi in nave, non sono un mero stratagemma per spostarsi da un posto all'altro ma, anzi, costituiscono una delle parti migliori del gioco, dato che potremo prendere parte ad epici scontri tra galeoni in cui, una volta abbordato un avversario, potremo finirlo in maniera più tradizionale. Un tocco piratesco che sa dare grandi soddisfazioni.
A partire dal livello 38 i giocatori potranno accedere ai viaggi astrali.
Potrete costruire e personalizzare la vostra nave per renderla sempre più potente ed affrontare mostri sempre più forti. Ogni membro del party avrà un ruolo specifico all’interno della nave quindi dovrete collaborare per poter navigare al meglio nell’Astral.
Durante il viaggio è possibile incontrare navi della fazione opposta per dare avvio a memorabili battaglie astrali.
Analizzando il comparto grafico, è possibile notare degli alti, così come qualche basso.
Se è vero che i personaggi e i velieri hanno, come già detto, personalità da vendere, lo stesso non si può dire di altri elementi.
Gli scenari del gioco, per esempio, fatta eccezioni di alcuni luoghi quali le città che, talvolta, presentano edifici dotati di una discreta architettura, sono piuttosto anonimi e troppo poco “pulsanti” per risultare suggestivi.
Qualche bello scorcio si può intravedere, ma resta il fatto che il level design non è ispirato quanto quello dei personaggi.
Discorso a parte per l'Astral, ricco di fascino e dotato di un atmosfera che rende ogni visita un piacere (salvo venire bersagliati da qualche rompiscatole presente nei paraggi).
Sul versate smaccatamente tecnico, invece, il gioco è nella media degli MMORPG free to play.
Tutto il mondo di gioco è sufficientemente dettagliato da non sfigurare ma non abbastanza da stupire.
Gli effetti speciali, quali esplosioni e magie, si lasciano guardare ma senza ammaliare il giocatore.
Insomma, poteva andare meglio, ma anche molto peggio.
In conclusione, che dire di questo Allods? Riesce a trasportarci in quel fatidico “altro mondo” di cui abbiamo tanto bisogno?
La risposta è NI.
La qualità del gioco è innegabile, su questo non si discute, e si pone al di sopra della maggior parte dei titoli concorrenti.
Quel che non convince appieno, è l'eccessiva ripetitività delle missioni, che fungono da pretesto per una sola cosa: combattere (con mostri piuttosto simili tra loro, tra l'altro).
È quasi paradossale fuggire da una routine per raggiungerne un altra, per quanto quest'ultima possa essere divertente.
Allods ha tutta l'aria di un amico che ci lascia sul più bello, ci porta con lui, ci promette tante cose, di queste c'è n'è da molte, ma proprio quando sta per arrivare la parte migliore, se ne va, senza proferir parola, e ci lascia soli, in compagnia soltanto di quello stesso pizzico di rammarico con cui, qualche ora prima, avevamo guardato fuori da quella finestra, osservando quel grande mondo delle piccole cose.
Se vi siete mai anche solo lontanamente interessati al mondo degli MMORPG, avrete sicuramente sentito parlare di World of Warcraft , il celeberrimo titolo sviluppato da Blizzard che, fin dai tempi della sua uscita, si è saputo imporre come il “capo supremo” di qualsiasi titolo massivo a stampo fantasy, regnando incontrastato ... » continua
Che quello degli MMORPG sia un genere in continuo aggiornamento lo sappiamo ma, se dovesse esserci un’ulteriore riprova di questo fatto, basta dare un’occhiata ai piani per il rilascio dei prossimi aggiornamenti appartenenti ad Allods Online, gioco di ruolo massivo gratuito che abbiamo avuto modo di recensire anche ... » continua
Cosa Ci È Piaciuto..
Gameplay collaudato
L'Astral
Character Design ispirato
.. e cosa no
Il gameplay fin troppo classico potrebbe infastidire
Quest ripetitive
Cosa ci è piaciuto..
.. e cosa no
Mi piace questo gioco, voglio
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NON mi piace questo gioco, voglio
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