C9 - Continent of the Ninth Seal

In breve...

Continent of the Ninth Seal è un MMORPG coreano pubblicato da Webzen e giocabile gratuitamente dopo averne scaricato il relativo client.

Il titolo ci permettere di creare il nostro personaggio scegliendo una tra le cinque classi attualmente disponibili, personalizzandolo nell’aspetto fin nei minimi particolare, nonostante il sesso del nostro alter ego resti predefinito in base alla classe scelta.

Esplorando uno di quei sentieri scoperti solo recentemente all’interno del genere, C9 propone un gameplay con connotati fortemente action, caratteristica che si palesa specialmente nel sistema di combattimento.

Lo stile di gioco è infatti piuttosto frenetico, con colpi che è possibile sferrare in rapida successione con la semplice pressione di pochi pulsanti, permettendo anche di evadere gli attacchi nemici utilizzando i propri riflessi.

Non sarà certamente ai vertici della categoria, ma C9 resta comunque un titolo godibile ed altamente divertente, con un sistema di combattimento frenetico e appagante.

➔ Punti principali:

• MMORPG con un'ossatura fedele agli stilemi del genere.
• Combattimento fortemente action che punta sui riflessi del giocatore.
• Comparto tecnico non più al top ma comunque godibile.

Recensione completa

Ben lungi dal voler restare ancorato alle sue caratteristiche più tradizionali, il genere degli MMORPG è stato in continua mutazione sin da quando il primo titolo massivo ha fatto la sua apparizione online.

Una cosa che non è di certo stata immutata nel tempo è rappresentata dal sistema di combattimento, vero fulcro centrale di molte esperienze online capace di manifestarsi in varie forme a seconda del titolo.

Se anni fa la componente action unita ad un MMORPG era considerata quasi un’eresia, oggi vedere titoli che la implementano prepotentemente all’interno del loro gameplay non è cosa rara e, anzi, si potrebbe quasi dire che sta nascendo un vero e proprio filone di titoli massivi più dinamici e frenetici rispetto a quanto il passato ci abbia abituato.

C9 ( il cui nome per esteso è Continent of the Ninth Seal) è, manco a farlo apposta, proprio un MMORPG che punta forte sulla componente action, offrendo un combat system che, per certi versi, potrebbe ricordare proprio un gioco d’azione.

Riuscirà a rivaleggiare con l’agguerritissima concorrenza?

Editor a misura d’eroe

L'editor è molto curato e ricco di possibilità

Come ci si aspetterebbe da qualsiasi MMORPG, anche C9 inizialmente ci mette nella condizione di creare il personaggio che utilizzeremo poi per tutto il corso dell’avventura.

Il gioco non mette a disposizione dell’utente delle razze, bensì soltanto delle classi (cinque con l’ultimo update), ognuna delle quali sarà dotata del proprio stile di combattimento e del proprio moveset.

Sfortunatamente, la personalizzazione estetica del nostro avatar non permette di agire sul sesso del nostro personaggio, obbligandoci a giocare con quello predefinito per ogni classe.
Scordatevi di essere un fighter donna o un witchblade uomo, quindi, perché tale opzione non sarà disponibile.

Tuttavia, un po’ come accade in molti MMORPG a stampo orientale, ad alcune limitazioni volute dagli sviluppatori si affianca un editor del personaggio davvero completo e stratificato, che ci permetterà di agire su praticamente qualsiasi parametro del nostro alter ego.
La scelta in questo senso è veramente ampia e, con un po’ di tempo ed altrettanta pazienza, potremo arrivare a realizzare esattamente il personaggio dei nostri sogni.

Un altro mondo da salvare

L’impianto narrativo di Continenth of the Ninth Seal non è certo dei più originali che si siano mai visti e, sulla scia di molti altri titoli coreani (probabilmente in Korea hanno il feticcio per questo tipo di background narrativo…), ci propone un mondo fantastico minacciato dal solito signore oscuro di turno, che non vede l’ora di aprire portali che si affacciano su dimensioni infernali per riversare sulla Terra le sue legioni infernali.

C9 è un MMORPG che punta forte sulla componente action

Manco a farlo apposta, l’eroe di turno che sarà chiamato a debellare questa piaga sarà il personaggio interpretato dal giocatore.

In ogni caso, l’incipit narrativo ci dà comunque il pretesto per fare ciò che è giusto fare in un titolo di questo genere, ovvero metterci in marcia per la mappa di gioco accettando e completando gli incarichi che ci verranno assegnati man mano, molto spesso traducibili con il classico eccidio di miriadi di mostro e mostriciattoli la cui ambizione ultima è quella di essere pura carne da macello.

Purtroppo, la ripetitività delle quest è un difetto che affligge anche C9, che solo in rare occasioni mette in scena missioni più articolate del classico sterminio a piede libero.

Alcuni modelli sono veramente ben fatti

Fortunatamente, il combat system messo a punto dagli sviluppatori riesce da solo a restituire un senso alla quasi totalità della struttura del titolo, rivelandosi sempre azzeccato e divertente.

Come accennavamo in apertura, C9 punta forte sulla componente action, cosa che risulta subito evidente fin dalle primissime fasi di combattimento.

Il nostro personaggio, indipendentemente dalla classe scelta, mostrerà subito una dinamicità maggiore rispetto ai classici MMORPG e dare vita a fendenti, piroette e agili schivate sarà una questione di pochi click.

Il tutto senza dimenticarci che, come in ogni gioco di ruolo, la crescita del personaggio è una parte importante dell’esperienza, che ci porterà a sviluppare nuove abilità da utilizzare in combattimento e da concatenare con uno o più attacchi base (o con un’altra abilità a seconda dei casi).

Degne di menzione, poi, le varie specializzazioni in cui sarà possibile far evolvere il nostro personaggio una volta raggiunto un certo livello.
In base alla classe scelta inizialmente avremo a disposizione una rosa più o meno ampia di sotto-classi (il numero massimo è al momento 5), che andranno a sviluppare il nostro alter ego in un aspetto piuttosto che in un altro a seconda della scelta fatta.

Le differenze tra le sottoclassi sono piuttosto marcate e la scelta andrà ad influire significativamente lo stile di gioco che dovremo adottare in seguito.

La famosa parte che anche l’occhio vuole

Prima di spendere due parole sul comparto tecnico del gioco, occorre fare una dovuta precisazione.

In base alla classe scelta inizialmente avremo a disposizione una rosa più o meno ampia di sotto-classi

Nonostante sia arrivato da noi parecchio tempo dopo l’uscita originale, in Korea C9 è disponibile addirittura dal lontano 2009 e, per ovvie ragioni, il titolo presta oggi il fianco a tutto il peso degli anni.

Nonostante si difenda bene, graficamente il gioco comincia ad invecchiare

Nonostante questo, però, ai tempi dell’uscita C9 era graficamente davvero un bel vedere, specialmente per quanto riguarda la ricchezza poligonale dei personaggi.

Ad oggi le cose sono chiaramente cambiate ma, nonostante questo, C9 resta tutto sommato godibile, pur non essendo più al top come un tempo.

Al soldo di ambientazioni che appaiono spartane e poco dettagliate, i vari personaggi (specialmente quelli umani) che popolano il gioco sono davvero ben realizzati, con una cura particolare messa nella realizzazione delle loro animazioni, molto fluide e belle da vedere.

Conclusioni

In conclusione, possiamo affermare che C9 ci ha ampiamente divertito.

Certo, non è ai livelli di altre produzioni ben più blasonate e, in più di un’occasione, il sistema di quest si è rivelato tortuoso e ripetitivo, eppure è riuscito comunque a regalarci ore di spensierato divertimento.

Il sistema di combattimento, spiccatamente action e molto frenetico, è uno dei punti di forza, capace di modificarsi in maniera anche molto radicale in base alla nostra classe e alla nostra specializzazione.

Non sarà di certo il miglior MMORPG mai creato, né il titolo che rivoluzionerà le sorti del genere, eppure, nel caso siate in cerca di un titolo divertente che vi tenga impegnati per un po’ vi consigliamo caldamente di provarlo!