Survival cubettoso ispirato a Minecraft - Sulla scia dell'enorme successo ottenuto dal titolo di Mojang, Playful ci propone un titolo analogo in molti aspetti, con il plus del modello free to play
Creativerse è un titolo free to play sandbox molto vicino a Minecraft come gameplay e stile visivo, da cui riprende gran parte delle meccaniche che hanno fatto la fortuna del gioco di Mojang.
Definiti i particolari del nostro avatar, verremo gettati in un punto casuale della mappa di gioco e, nel giro di una manciata di minuti, saremo già in grado di girovagare per l’ambientazione esplorando, collezionando materiali, craftando e dando vita alle nostre creazioni, il tutto mentre la minaccia della notte incombe su di noi.
Proprio come nel campione di incassi ideato da Notch, il mondo di gioco è costituito quasi interamente da ingombranti cubi composti da vari materiali che, a patto di possedere il potenziamento adeguato, potranno essere raccolti ed impiegati altrove.
Il gioco ci lascia totale libertà in questo e impegnarsi in una attività piuttosto che in un’altra dipenderà esclusivamente dalle nostre inclinazioni.
L’avvento di Minecraft è stato una vera e propria rivoluzione all’interno del mondo degli MMORPG, scombussolando molte delle certezze che fin ora erano assodate per l’industria intera.
Nato come un semplice progetto indie e curato da una manciata di sviluppatori indipendenti con l’ormai celebre Notch al comando, il gioco è diventato nel tempo una vera e propria istituzione, finendo per essere acquisito direttamente da Microsoft tramite l’acquisto dell’intera software house che lo aveva realizzato.
Un successo così capillare non poteva certo passare inosservato e, infatti, i cloni del titolo vennero su come funghi, ognuno intento ad accaparrarsi almeno le briciole delle immense fette di mercato che il gioco di Mojang era riuscito a portarsi a casa.
Tra copie malriuscite e veri e propri plagi, la stragrande maggioranza dei (sotto)prodotti approdati sul mercato ed inscrivibile al medesimo genere creato Minecraft non hanno mai impensierito minimamente la popolarità del titolo, restando relegati a qualche invisibile angolo del mercato videoludico.
Al giorno d’oggi, però, i giochi realizzati attorno al filone inaugurato da Notch e soci sono davvero tanti, al punto che risulta impossibile ignorarli tutti, specialmente per l’elevata qualità che sono stati in grado di raggiungere alcuni di essi.
Creativerse è proprio uno di quei giochi che, partendo praticamente dalla medesima idea di Minecraft, cerca di far propria la formula originale, espandendola e offrendola al grande pubblico in una versione free to play.
Creativerse inizia in una maniera che non ci si aspetterebbe da un titolo indirizzato per lo più ai cosiddetti casual gamer; una volta creato il nostro personaggio, e deciso quindi sesso, nome, capigliatura e colore del vestiario, verremmo immediatamente teletrasportati all’interno del mondo di gioco in un punto casuale della mappa.
In nostro soccorso non ci saranno aiuti né tutorial, se non qualche sporadico indicatore a schermo che ci indicherà la mossa più giusta da fare.
Al contrario di Minecraft, dove si era dotati di diversi aggeggi utili alla raccolta dei vari materiali presenti, il nostro personaggio di Creativerse sarà dotato di default di uno speciale guanto in grado di risucchiare, tenendo premuto il tasto destro del mouse, i blocchi che formano le varie ambientazioni del gioco.
Se pensate che questa sia una semplificazione, vi sbagliate di grosso, dal momento che rappresenta invece un valore aggiunto per la produzione.
Come giusto che sia, prima di diventare efficiente al 100% ed in grado di raccogliere tutti i tipi di materiale presenti nel gioco, il nostro guanto avrà bisogno di essere potenziato a dovere. Come? Presto detto, per essere migliorato il guanto avrà bisogno che le varie abilità ed upgrade sbloccabili siano resi accessibili tramite il crafting, sfruttando i materiali raccolti fino a quel momento.
Lo stesso crafting, poi, oltre che per i meri potenziamenti del guanto, sarà utilizzato anche per sbloccare tutta una serie di oggetti che ci torneranno utili sia nella costruzione del mondo dei nostri sogni, sia nel proteggerci contro le creature che si aggirano per il mondo di gioco.
Proprio come ci si aspetterebbe, anche in Creativerse la notte e, più in generale, l’oscurità, sono dei nemici da cui ben guardarsi, cercando di prepararsi al meglio al loro arrivo, pena la morte del personaggio ed il rischio di perdere tutto l’equipaggiamento trasportato.
La parte più creativa del gioco, quella che ci permetterà di costruire e plasmare la mappa di gioco come più ci aggrada, dona al giocatore un grande spazio di manovra e, complice la quantità smodata di materiali diversi presenti (che supera perfino il quantitativo visto in Minecraft), permetterà all’utente di sbizzarrirsi come meglio crede.
Purtroppo, a far storcere il naso degli utenti, ci penserà il sistema di remunerazione adottato dagli sviluppatori.
Al costo di 19,99€ avremo la facoltà di diventare utenti “PRO”, ossia di avere dei vantaggi tangibili rispetto ai giocatori che invece decideranno di non effettuare la transazione.
Ben lungi dal rappresentare un mero orpello estetico, i bonus dati dallo status PRO impattano significativamente il gameplay del gioco, fornendo ai giocatori feature quali le ali, con cui girovagare per i cieli del gioco, un quantitativo aumentato di stamina, per avere più autonomia di movimento, ed altro ancora.
Sul fronte visivo, invece, non vi è granché da segnalare.
La notte e, più in generale, l’oscurità, sono dei nemici da cui ben guardarsi, cercando di prepararsi al meglio al loro arrivo
Al contrario di Minecraft, in Creativerse è il solo mondo di gioco ad essere stato realizzato coi cubettoni, dato che i personaggi presenti (avatar e mob), così come altri elementi dello scenario (come le nuvole) possono vantare un modello poligonale “tradizionale”.
Per concludere, la nostra esperienza con Creativerse si è rivelata indubbiamente positiva.
Senza girarci troppo intorno, nonostante il suo diretto concorrente goda senza dubbio di una popolarità infinitamente maggiore, Creativerse offre pressappoco le stesse potenzialità i Minecraft (anzi, talvolta si spinge un filo più in là) e preferire l’uno rispetto all’altro diventa facilmente una questione di meri gusti personali.
Purtroppo, uno dei presunti e maggiori vantaggi su cui avrebbe potuto contare Creativerse sulla diretta concorrenza, ossia l’adozione del modello free to play, viene in parte modificato da una politica sul cosiddetto status di giocatori “PRO” che offre ai giocatori paganti (19,99€) dei vantaggi davvero significativi rispetto alla versione base gratuita.
In ogni caso, se vi sentite dei giocatori particolarmente creativi e, all’azione e al caos più furibondo preferite fruire di un sandbox più rilassato e in grado di lasciarvi in mano le chiavi per poter essere ribaltato e ricreato a proprio piacimento, vi consigliamo caldamente di dare una chance al gioco di Playful Corporation.
Pronto ad entrare nel mondo di Creativerse? Clicca per giocare ora!UPDATE 31/12/2018 - E' online la lista aggiornata 2019! Vai all'articolo "MMORPG 2019: i migliori giochi online di ruolo free to play (e non solo)". Eccoci, puntuali come un orologio svizzero, con la nostra consueta, annuale lista dedicata ai migliori MMORPG free to play per l'anno appena ... » continua
Cosa Ci È Piaciuto..
Possibilità virtualmente infinite
Buon sistema di progressione
Con amici diventa un vero spasso
.. e cosa no
Tutto sommato fin troppo simile a Minecraft
Status PRO troppo impattante
Visivamente carino ma nulla più
Cosa ci è piaciuto..
.. e cosa no
Mi piace questo gioco, voglio
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