Erebus2

In breve...

Erebus2 è un hack 'n' slash gratuit, scaricabile dal web e giocabile senza nessun tipo di abbonamento.
Ci permette di impersonare una tra quattro personaggi, ognuno appartenente ad una specifica classe che si ispira in maniera tutt'altro che velata agli standard dei giochi di ruolo fantasy.
Calati nel mondo immaginario creato dagli sviluppatori, completeremo innumerevoli quest e saliremo di livello, guadagnando esperienza e potenziando il nostro personaggio man mano che avanzeremo.
Purtroppo il titolo non è esente da difetti e, spesso, si faranno notare durante le nostre partite.
Tecnicamente il gioco Zemi interactive non è esattamente un masterpiece e, anzi, appare piuttosto sottotono, specialmente quando viene messo in relazione con i titolo concorrenti, capaci di raggiungere ben altri livelli.
Non tutto è marcio, nella struttura di Erebus2 e, se non avete particolari pretese, potreste anche pensare di dedicargli il vostro tempo; resta comunque un titolo che non verrà certamente ricordato negli anni a venire.

Recensione completa

C'era un tempo in cui a farla da padrone erano gli hack 'n' slash, giochi di ruolo, prevalentemente a visuale isometrica, in cui veniva data grande importanza alla componente action, pur senza peccare di una struttura tipica da gioco di ruolo, che prevedeva spesso e volentieri un lungo percorso di quest, un approfondito sistema di crescita del personaggio e scontri che, sebbene raramente abbiano raggiunto i tecnicismi tipici di giochi di ruolo più ragionati, come quelli che prevedevano combattimenti a turni, non lesinavano al giocatore una buona dose di strategia, specie ai livelli più alti, che andava costruita attorno alla build del personaggio che avevamo personalmente realizzato fino a quel momento.
Ora i tempi sono leggermente cambiati e a dominare la scena videoludica ci sono ben altri generi; questo non ha però impedito agli sviluppatori di realizzare altri hack 'n' slash, a volte con risultati ottimi, altre un po' meno.
Erebus2 appartiene alla prima o alla seconda categoria?

Ci stanno mazzuolando: scappa, SCAPPA!

Selezionato uno slot vuoto per la creazione del personaggio, primissima cosa da fare è quella di scegliere la nostra classe di appartenenza.
Le opzioni disponibili sono soltanto quattro e nessuna di esse si distingue per originalità.
La prima classe è il worrior (si, con la “o”!), classico combattente da mischia molto potente e con una buona resistenza fisica, adatto, come suggerito dal gioco stesso, ai novizi o, più semplicemente, a chi piace menar le mani senza troppi intellettualismi.
La seconda classe è il mage, piuttosto esile corporalmente fa del suo cavallo di battaglia gli incantesimi.
L'archer, è specializzato nel combattimento dalla distanza ed è l'unica classe in grado di compiere evocazioni ed, infine, il cleric ha dalla sua la peculiarità di destreggiarsi sia tra magie che in attacchi melee.
La personalizzazione del proprio alter ego è assente; anche il sesso del personaggio sarà predefinito in base alla classe scelta.
Manco farlo apposta, primissimo incarico che ci verrà affidato, sarà uccidere un numero predefinito di mostriciattoli (3 per l'esattezza) che hanno invaso la città.
Strano ma vero, i combattimenti appaiono sin da subito piuttosto complessi, non tanto per l'incredibile tattica adottata dai nostri avversari, ma per l'odioso fatto che questi hanno la tendenza
di attaccarci in massa e circondarci, cosa che, a meno di intraprendere una imbarazzante ritirata, ci vedrà soccombere nel giro di qualche istante.
Per ovviare a ciò, gli sviluppatori hanno ben pensato di rimpinzarci subito con ben 99 pozioni curative (!) ed altrettante utili a ricaricare gli mp.
La difficoltà non è di per sé un difetto ma, forse forse, era meglio bilanciare un tantino meglio il tutto ed evitare di “ingrassare” il giocatore con centinaia di oggetti consumabili, almeno nei primi istanti di gioco, dove anche il worrior (la più massiccia tra le classi) va giù in pochi istanti se lasciato in balia dei nemici.

Combattendo, guadagneremo ovviamente esperienza e saliremo di livello. Come in ogni gioco di ruolo vecchio stampo è presente una mappa delle skill che è possibile apprendere;
anche i valori più classici come forza, resistenza ecc, sono aumentabili a suon di esperienza, scegliendo manualmente dove distribuire i punti che man mano guadagneremo.
Tutto sommato le combinazioni totali, pur senza esagerare, sono abbastanza numerose e, spesso e volentieri, le varie skill sono potenziabili a più livelli, rendendo il tutto profondo al punto giusto per creare build abbastanza differenziate tra loro, almeno a livello di statistiche.
L'avanzare del gioco, poi, è piuttosto classico.
Ci verranno assegnate decine di quest da portare a termine che, nel più delle volte, ci vedranno impegnati a sconfiggere un certo numero di nemici di un certo tipo, per parlare con uno o più NPC e ricominciare da capo.
Il grinding è abbastanza marcato, purtroppo, e nelle sessioni di gioco più lunghe può venire facilmente a noia.
Da segnalare una poca reattività dei comandi impartiti che, talvolta, risulta davvero fastidiosa. Spesso il nostro personaggio ci mette qualche istante prima di eseguir l'azione ordinatali, facendo perdere delle frazioni di secondo che, in taluni casi, possono fare la differenza.
Se durante gli spostamenti non ha molto importanza cambiare direzione mezzo secondo prima o dopo, durante gli scontri, sopratutto quelli più affollati, ciò potrebbe facilmente diventare un problema, specialmente quando si è costretti alla via di fuga e il nostro PG decide di rimanere a farsi mazzuolare un altro po'.

La vecchiaia...

Graficamente Erebus2 è un gioco arretrato. C'è poco da fare, attivando tutte le opzioni grafiche presenti nel menù delle opzioni il titolo appare come appartenente ad un paio di generazioni fa; anche aumentando la risoluzione il risultato non cambio, guadagnando solamente in pulizia dell'immagine.
Le texture sono sgranate e poco definite ed i modelli poligonali goffi e bruttarelli.
Se pensiamo ai livelli raggiunti da altri giochi dello stesso genere, quali Path of Exile o addirittura Drakensang Online, che non necessita nemmeno di scaricare un client, non possiamo che bocciare sonoramente il gioco, almeno su questo versante.
Si salva solo qualche effetto grafico sparso qua e là, come ad esempio il “gore” di alcune uccisioni, ma per il resto c'è poco di buono.
Anche le animazioni purtroppo non concorrono a creare un aspetto tecnico degno di questo nome; spesso approssimative e fin troppo rigide nei pattern risultano piuttosto innaturali, specialmente quando si “spezzano” all'improvviso per far tornare il PG nella posizione predefinita.
Sonoro invece nella media, con le solite musichette che scorderete nel giro di trenta minuti ed effetti sonori che, tutto sommato, accompagnano degnamente le nostre scorribande.

Conclusioni

Erebus2 è un hack 'n' slash che, per dirla senza peli sulla lingua, soffre in maniera clamorosa della concorrenza dei suoi più diretti rivali.
Tutto ciò che offre è già stato offerto da altri giochi, in maniera decisamente migliore.
Poche classi e poco originali, problemi nel gameplay, una certa ripetitività di fondo ed un comparto grafico atroce gli impediscono di farsi preferire rispetto ad altri titoli disponibili nel web.
Anche preso singolarmente, risparmiandoli il paragone coi suoi “colleghi”, rimane poco: un tentativo riuscito a metà di ricalcare i pregi che, a suo tempo, resero grande questo genere.
Se avete già giocato tutto ciò che c'era da giocare relativo al genere e ne volete ancora, provate pure questo Erebus2; in caso contrario, passate tranquillamente ad altro.