Guild Wars 2: rimossa la possibilità di acquistare gemme nella versione belga

Purtroppo o per fortuna a seconda dei punti di vista, un altro titolo decisamente importante per il panorama MMORPG è caduto vittima delle legislazioni belga, che come ormai saprete hanno dichiarato fuorilegge qualsiasi contenuto legato a lootbox a pagamento all’interno di un qualsiasi gioco.

Il titolo in questione è Guild Wars 2, che in questi giorni è stato privato di alcune sue componenti proprio per adeguarsi a quelle che sono le normative vigenti nel paese.
ArenaNet è stata quindi costretta a rimuovere la possibilità per gli utenti di acquistare gemme all’interno del gioco e, in aggiunta, sono state ritirate dalla vendita due diverse versioni dello stesso, poiché contenenti al loro interno proprio dei contenuti legati alle gemme stesse: la Guild Wars 2 Ultimate Edition e il pacchetto Guild Wars 2 Ultimate Edition Upgrade.
Ovviamente, queste rimozioni riguardano esclusivamente le versioni distribuite in Belgio del gioco e non intaccheranno minimamente tutti coloro che utilizzano il titolo da altri paesi.

In ogni caso, per spiegare quanto accaduto, ArenaNet ha rilasciato un breve comunicato che recita quanto segue:

”Con lo scopo di conformarci ai cambiamenti della legge belga, la possibilità di acquistare gemme, la Ultimate Edition e l’Ultimate Edition upgrade è stata disabilitata per i giocatori risiedenti in Belgio. Stiamo continuando a ricercare delle soluzioni più flessibili. Ci scusiamo per qualsiasi inconveniente che questo potrebbe causare ai giocatori.”

Quello appena riportato è solo l’ultimo caso di una lunga serie di software house che, da quando sono stati applicati i cambiamenti legislativi in Belgio legati al gioco d’azzardo, sono state costrette a rimuovere dai loro titoli molte (o talvolta tutte) opzioni legate all’acquisto di contenuti aggiuntivi, indipendentemente dalla loro natura.

Celebre è infatti il caso di Blizzard che, qualche settimana fa, ha rimosso dalle versioni belga dei suoi giochi qualsiasi elemento legato a casse premio acquistabili a pagamento, mantenendo la possibilità di sbloccarle solamente all’interno del gioco, nonostante in alcuni titoli, come Overwatch, queste contenessero unicamente oggetti estetici.

Considerati gli eventi recenti, per i giocatori belga la situazione sembra essere destinata soltanto a peggiorare, perlomeno se le aziende non riusciranno a trovare una maniera alternativa per permettere agli utenti di accedere agli oggetti voluti. Staremo a vedere.