Un MMORPG "restaurato" - Dopo un cambio di publisher, Karos guadagna il suffisso "returns" e cerca di ritagliarsi un posto nel competitivo mondo degli MMORPG: ce la farà? .... mi sa di no.
Karos Returns è un MMORPG coreano giocabile gratuitamente dopo averne scaricato il client.
Il gioco è ambientato nel mondo di Asmara, un luogo devastato dalla guerra per decretare chi lo governerà.
Nel gioco sono disponibili 7 classi da cui scegliere per la creazione del proprio personaggio; ognuna di esse sarà modificabile sono nella capigliatura e nei tratti facciali, mantenendo quindi predefinite le scelte relative alla razza o al sesso.
Nel titolo non è presente un tutorial che ci spieghi le meccaniche, lasciando al giocatore il “gusto della scoperta”.
Il gameplay è in linea con la maggior parte degli MMORPG coreani, con grinding e farming piuttosto estremi e quest che prevedono lo sterminio di innumerevoli mostri per essere terminate.
Graficamente il gioco è piuttosto povero e mostra con una certa violenza gli anni che si porta dietro.
Sostanzialmente un titolo passabile, che non propone nulla di nuovo ne di stupefacente, adatto a qualche partita occasionale, ma nulla più.
Come abbiamo ribadito più volte, il mercato degli MMORPG free to play è diventato piuttosto florido nel tempo, garantendo un certo successo ad un buon numero di appartenenti al genere ed un conseguente rifocillamento delle casse delle rispettive case che hanno pubblicato il gioco.
Non è però tutto oro ciò che luccica e, per un motivo o per l'altro, non tutti gli MMORPG che hanno letteralmente saturato la rete hanno avuto vita facile.
Karos Online potrebbe benissimo rientrare in quest'ultima categoria ma, dopo un inizio forse un po' zoppicante, riesce a rinascere dalle proprie ceneri, cambiando publisher e guadagnando la parola “returns” nel titolo.
La premessa narrativa di Karos Returns non sarà certo ricordata quale esempio di epica fantasy negli anni a venire, anzi, si può dire che è piuttosto scontata e dotata di espedienti già visti a più riprese in altre produzioni.
Poco male, dal momento che, come spesso accade (e Karos ne è un esempio lampante) essa viene usata più come una scusa per giustificare le vicende, il mondo e gli esseri che lo popolano di un determinato titolo, piuttosto che come un vero e proprio motore trainante.
Sostanzialmente, ci troviamo nel mondo di Asmara, luogo che dopo aver conosciuto la pace si trova ora di nuovo in guerra, a causa degli interessi di potere di coloro che vogliono governarla.
Niente di più, niente di meno; il giocatore verrà ovviamente calato in questo contesto, portando a termine le proprie gesta sullo sfondo di un mondo in guerra.
Come tutti sappiamo, il primo avvio di un MMORPG corrisponde nella quasi totalità dei casi alla creazione del proprio personaggio.
Il mondo di Karos prevede 4 razze diverse e 7 classi tra cui scegliere, ognuna delle quali è possibile far “evolvere” scegliendo tra due specializzazioni una volta raggiunto un determinato livello.
Purtroppo la personalizzazione puramente estetica è ridotta all'osso, per non dire inesistente.
Le varie classi hanno il sesso bloccato (dannate elfette frigide!), così come la razza, con la conseguenza che, salvo per la capigliatura e qualche tratto somatico, gli appartenenti alla stessa classe saranno totalmente identici.
Le varie classi comunque, rappresentano in modo abbastanza fedele gli archetipi classici degli RPG, quindi non ci saranno grosse novità in questo senso.
Contrariamente a molti altri giochi, in Karos Returns non esiste un vero e proprio tutorial e, una volta creato il nostro PG, verremo trasportati nel mondo di gioco e lasciati sostanzialmente a noi stessi.
Questo non rappresenta necessariamente un difetto, sopratutto considerando che, se avete anche un minimo di familiarità col genere, le meccaniche e i comandi sono fondamentalmente gli stessi già visti in molteplici titoli, e, anzi, sotto un certo punto di vista può essere visto come un pregio, in controtendenza con l'eccessiva smania di prendere per mano il giocatore vista in molte produzioni recenti.
In ogni caso, una volta trovata la via da seguire, con o senza tutorial, il titolo non si discosta particolarmente dai classici canoni ruolistici.
Il sistema di combattimento è piuttosto classico, si selezionano i nemici col mouse e, sempre tramite mouse o con scorciatoie da tastiera, si utilizzano le varie skill apprese.
Potremo avanzare nel gioco completando le quest (decimando generazioni intere di nemici) e, da un certo punto in poi, saremo liberi di ingaggiare combattimenti con gli altri giocatori semplicemente attaccandoli. A tal proposito è presente anche un sistema di karma, che ci penalizzerà qualora decidessimo di agire in modi esageratamente “psicopatici”.
Il mondo di gioco è piuttosto vasto e liberamente esplorabile, anche se decisamente spoglio e privo di quel fascino artistico di cui sono spesso impregnati i mondi fantasy.
Merita due parole il sistema di progressione che, al classico sistema basato su punti esperienza, affianca il cosiddetto sistema “fletta”, ossia una serie di punti accumulabili che, una volta acquisiti, ci garantiranno potenziamenti extra.
Visivamente il gioco è visibilmente invecchiato, presentandosi decisamente arretrato in pressoché ogni aspetto e, per dirla in breve, non regge minimamente il confronto con altre produzioni più recenti.
I modelli sono scarni e poco ispirati, il mondo di gioco è povero di dettagli ed appare vuoto e quasi senza vita e la resa generale complessiva non aiuta certamente a donare al gioco una personalità tutta sua.
Karos Returns è un ritorno di cui forse si sarebbe potuto anche fare a meno.
Lungi dall'essere il punto più basso mai toccato da questo non genere, non riesce comunque ad imporsi nell'affollato panorama degli MMORPG e ad emergere prendendosi uno spazio tutto suo.
Alla stregua di molti giochi a stampo coreano, prevede infinite battaglie contro decine e decine di mostri, una personalizzazione ridotta all'osso e, più in generale, uno schema di gioco che funziona ma che abbiamo già sperimentato innumerevoli volte: davvero troppo poco per garantirsi un posto di rilievo.
Cosa Ci È Piaciuto..
Tutto sommato
si lascia giocare
.. e cosa no
Personalizzazione (quasi) inesistente
Farming
prevedibilmente
estremo
Graficamente obsoleto
Cosa ci è piaciuto..
.. e cosa no
Mi piace questo gioco, voglio
Registrarmi e giocare ora
NON mi piace questo gioco, voglio
Trovare un altro MMORPG
Tornare alla classifica generale