Blizzard: Kotaku evidenzia grossi problemi interni
Come forse ricorderete, in questi ultimi tempi abbiamo già avuto modo di parlare della situazione di Blizzard (e conseguentemente di Activision) che, a quanto pare, sta attraversando un davvero brutto periodo.
Agli occhi dell’utenza il fattaccio più grave è senza dubbio rappresentato da quello che successe durante lo scorso BlizzCon, quando la software house annunciò Diablo Immortal con le conseguenze che ormai tutti conosciamo.
Al di là del futuro gioco per mobile, tuttavia, sembra proprio che la situazione interna nell’azienda sia ben più delicata di quanto fosse ipotizzabile e che il già rumoreggiato programma di abbattimento dei costi voluto dal reparto finanziario si stia ormai concretizzando.
Secondo un report pubblicato da Kotaku e portante la firma di Jason Schreirer, infatti, veniamo ora a conoscenza di nuove informazioni circa lo stato dell’azienda e, purtroppo, il quadro che ne viene fuori non è dei migliori.
Sostanzialmente viene confermata la sempre maggiore importanza che stanno acquisendo i reparti marketing e finanziari a scapito di quelli creativi, con quest’ultimi assoggettati alle scelte dei primi, la cui influenza starebbe deviando in maniera decisa la libertà dei creativi dell’azienda.
In buona sostanza, quindi, la direzione presa dai titoli della società sarebbe decisa dai reparti più “burocratici” (passateci il termine) di Blizzard stessa, senza che l’effettivo team creativo che idea e realizza fisicamente i giochi possa avere troppa voce in capitolo.
Inoltre, in virtù di quella stessa volontà di riduzione dei costi che abbiamo citato prima, sembra proprio che Blizzard abbia messo in moto un vero e proprio programma di licenziamento volontario, offrendo ai propri dipendenti una cospicua somma di denaro (le voci parlano di una cifra che si aggira all’incirca al corrispettivo di un anno di stipendio) per lasciare l’azienda di propria iniziativa.
Insomma, per la prima volta nella storia trentennale di Blizzard, sembra proprio che la software house di Irvine stia attraversando una fase di decisa incrinatura della sua immagine e il futuro della stessa azienda, almeno per il momento, non sembra più così luminoso come poteva apparire fino a qualche anno fa.
Voi cosa ne pensate di questa situazione? Come si evolverà secondo voi la faccenda? Diteci la vostra!
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