Fable Legends potrebbe tornare in futuro?
Se ci avete seguito in queste ultime settimane, sicuramente ricorderete la vicenda legata a Microsoft e a Fable Legends, titolo in via di sviluppo presso Lionhead Studios, con la prima che aveva deciso di cancellare il progetto (con conseguente chiusura del team di sviluppo che se ne stava occupando).
La cosa era sembrata strana sin dall’inizio, sia perché Lionhead è sempre stato un team storico per Microsoft sia perché i lavori sul gioco, il primo della saga ad adottare un modello free to play, erano ormai giunti ad uno stato parecchio avanzato.
A qualche tempo di distanza dal triste annuncio, però, sembra che non tutto sia ancora perduto e che, forse, ci sia ancora la volontà da parte di Microsoft di portare avanti il progetto.
Stando ad alcune indiscrezioni venute a galla recentemente, sembra che Microsoft abbia avviato delle indagini interne per capire quanti, tra gli sviluppatori rimasti all’interno dell’azienda, desiderino portare avanti quanto iniziato tempo addietro.
Nonostante molti degli ex componenti di Lionhead siano ormai migrati verso altri studi, altri possiedono ancora un contratto che gli vincola al colosso di Redmond, il quale sembrerebbe aver proposto ai propri dipendenti un’interessante opportunità.
I ragazzi che appartenevano a Lionhead, infatti, potranno scegliere se accettare la liquidazione offerta da Microsoft ed allontanarsi definitivamente dall’azienda o, in alternativa, se continuare a lavorare sul gioco, tramite uno studio di sviluppo indipendente non meglio specificato.
Sia chiaro, al momento le cose sono ancora piuttosto fumose e non è detto che l’uscita di Fable Legends sia certa.
Quello che sembra sicuro, però, è che Microsoft stia cercando di capire quanti potrebbero essere i dipendenti ancora desiderosi di lavorare al titolo, in modo da valutare il da farsi sulla base degli interessi in gioco.
Permangono, comunque, ancora diversi interrogativi, primo dei quali il motivo per cui uno studio come Lionhead sia stato effettivamente chiuso, specialmente quando il gioco a cui il team stava lavorando rappresentava uno dei pilastri su cui si sarebbe poggiata la futura offerta di Microsoft in ambito gaming.
Per il momento non possiamo che limitarci a fare mere supposizioni; nel caso siate interessati a seguire i risvolti della vicenda, vi consigliamo di continuare a seguirci per futuri aggiornamenti.
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