Fallout 76: Sviluppatore di Obsidian contento del fallimento del gioco; Carpenter l'ha apprezzato
Roby Atadero, sviluppatore di Obsidian Entertainment, ha recentemente partecipato ad un incontro tematico tenutosi alla University of California di Riverside, in cui l’argomento centrale era proprio quello dei videogiochi.
Tra i molti argomenti toccati durante il corso dell’evento è ovviamente venuto fuori il discorso “Fallout 76”, dal momento che Obsidian si occupò, ai tempi, dello sviluppo di Fallout New Vegas per conto di Bethesda, realizzando quello che, a detta di molti, è fino ad ora il capitolo migliore della saga mai stato realizzato.
Senza scomporsi più di tanto, al momento di riportare le sue opinioni sul gioco, Atadero ha dichiarato di non aver ancora provato con mano il gioco, affermando tuttavia di essere felice per le numerose recensioni negative che il gioco ha ricevuto.
Il developer ha poi continuato spiegando che la presenza di innumerevoli bug e glitch è da imputare al fatto che gli sviluppatori di Bethesda sono spesso soggetti a tempi di sviluppo estremamente limitati imposti dallo stesso publisher, che gli obbligherebbe a consegnare il gioco finito nel più breve tempo possibile senza effettuare un adeguato controllo qualità.
FALLOUT 76 is a glitchathon of a game, stuttering and freezing, but still fun, addicting with its post nuke open world. A big game with hit & miss missions. Despite its flaws, I dig it.
— John Carpenter (@TheHorrorMaster) 24 novembre 2018
Nel frattempo, in mezzo ad una vera e propria giungla di pareri estremamente negativi e cattiverie varie (spesso anche giustificate), un’illustre voce fuori dal coro si è recentemente espressa in merito al gioco, rilasciando un breve post su tweet, che vi abbiamo riportato poco sopra, in cui vengono spese parole di gradimento per Fallout 76, nonostante il riconoscimento che, allo stato attuale, il titolo sia pieno di problemi.
Come potete vedere da voi, a postare questo messaggio è stato nientemeno che John Carpenter, regista cinematografico leggendario autore, tra le numerose opere da lui firmate, di capolavori del calibro de Il Seme della Follia, Distretto 13, 1997: fuga da New York e La cosa (ma potremo citare per intero la sua filmografia).
Ebbene, alla veneranda età di 70 anni, il maestro del cinema ha dimostrato di aver intravisto del buono del gioco di Bethesda e, in maniera neanche tanto ironica, molti utenti hanno suggerito al buon vecchio John che, dato il suo apprezzamento per il gioco, sarebbe una buona idea se il regista si prodigasse in una diretta streaming su Twitch.
Voi cosa ne pensate di quest’ultima idea? Vi piacerebbe vedere John Carpenter esibirsi live con le sue doti da gamer? Diteci la vostra!
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