Rumble Fighter

In breve...

Rumble Fighter è un gioco prodotto da Games Campus e giocabile gratuitamente dopo averne scaricato il client.
Il gioco ci permette di scegliere il nostro personaggio in base a sei classi disponibili, che ne decreteranno alcuni parametri e abilità, dandoci comunque modo di personalizzare ulteriormente il nostro stile di gioco tramite delle apposite pergamene, adibite a far apprendere al nostro personaggio determinati stili di combattimento.
Nel gioco sono presenti diverse modalità di gioco anche se alla base di ognuna di esse ci saranno sempre e comunque le care vecchie scazzottate che, sebbene presentino una buona varietà di stili grazie alle già citate pergamene, si rivelano piuttosto ripetitive, sopratutto sul lungo periodo.

Recensione completa

Per quanto nella realtà sia una pratica a dir poco considerata barbara, nella videoludica il concetto di risolvere anche le situazione più banali a calci e cazzotti è sempre stato un qualcosa di piuttosto caro sia agli sviluppatori sia ai giocatori.
Le care vecchie mazzate non si sono mai disdegnate nel nostro medium e, oltre ad essere efficaci azioni di risoluzione dei problemi, spesso e volentieri andavano in coppia con del sano ed ignorante divertimento.
In un panorama free to play spesso affollato da giochi di ruolo e strategici, dotati di turni e più o meno lunghe pause di riflessione, ci pensa GamesCampus quest'oggi a portare un po' di azione in tempo reale sui nostri schermi, grazie a Rumble Fighter, titolo in stile cartoonesco specializzato in risse digitali.

Ti picchio con stile

Come in molti altri titoli che seguono la filosofia del free to play, anche in Rumble Fighters ci troveremo dinnanzi alla fatidica scelta che ci porterà alla creazione del nostro personaggio. Sostanzialmente, l'unica scelta che compieremo a tavolino sarà quella dedicata alla classe e al sesso del nostro personaggio, dato che tutte le eventuali modifiche estetiche saranno accessibili in un secondo momento dopo aver avuto l'accesso al negozio (e aver guadagnato un numero considerevole di crediti di gioco). Nel titolo sono presenti sei classi diverse, che si distinguono per le proprie caratteristiche. Indipendentemente dalla classe scelta, tuttavia, avremo la facoltà di variare il nostro stile di combattimento tramite delle apposite pergamene. Queste ultime sono disponibili in molteplici varianti e vanno dai tradizionali stili pescati a pieni mani dalle arti marziali quali il Karate, il Muay Thai o la Capoeira fino ad arrivare a stili di combattimenti a dir poco stravaganti creati esclusivamente per il gioco.

Questa mossa non mi è nuova...

Diciamo subito una cosa, per quanto ce la metti tutta ad offrire varietà alla formula, Rumble Fighter paga il dazio alla sua natura estremamente arcade, rivolta quasi esclusivamente ad un pubblico di casual gamer che antepone l'immediatezza a qualsiasi tecnicismo.
Detto in soldoni, nonostante il numero di modalità di gioco, sia contro la cpu che contro altri giocatori in carne ed ossa, sia tutt'altro che esiguo, la profondità stessa degli scontri è piuttosto risicata ed il gioco si presta senza problemi a brevi sessioni ma fallisce miseramente quando si tratta di intrattenere sul lungo periodo.
L'azione di gioco è affidata ad una manciata di tasti della tastiera, combinabili in non molte variabili, e che, fondamentalmente, prevedono pugni, calci, prese e due attacchi speciali, oltre ai classici salto e parata.
Una volta in-game tutto si traduce un due conseguenze distinte: una ripetizione quasi ossessiva della stessa combo o un button mashing forsennato.
A tentare di risollevare le sorti del gameplay ci pensano i cosiddetti “exocore”, degli equipaggiamenti peculiari in grado di fornire, in base al pezzo equipaggiato, nuove mosse speciali, nuovi effetti passivi o incrementi delle statistiche del personaggio.
La maggior parte degli exocore potremo reperirli nello shop, luogo in cui troveremo in vendita miriadi di oggetti.
Grazie allo shop potremo anche rifarci il look, sfruttando un sistema di personalizzazione che è forse uno dei più esagerati in circolazione. Ogni parte del corpo ha centinaia di oggetti dedicati e, dopo aver accumulato una cospicua somma di denaro, potremo dare al nostro personaggio un aspetto veramente peculiare.

Così tanto stile, così poca definizione

Graficamente il gioco possiede un buon design dei personaggi, specialmente per quanto riguarda l'equipaggiamento generale, veramente variegato e dotato di uno stile tutto proprio.
Discorso diverso, invece, per praticamente tutto il resto, che appare povero di dettagli, slavato e spoglio.
Il problema principale di fondo è però l'apparente assenza di un menù dedicato ai settaggi grafici che, di fatto, rende impossibile impostare parametri chiave quali la risoluzione e rende l'immagine grezza e priva di quella pulizia facilmente ottenibile dai computer odierni.

Conclusioni

Rumble Fighter va visto nell'ottica casual con cui è stato concepito.
Se si usasse un metro di giudizio troppo critico e pignolo si incapperebbe nell'errore di non considerare il target di riferimento e di fraintendere quindi lo spirito di gioco.
Chiariamoci, il titolo GamesCampus è un gioco tutt'altro che perfetto e questo risulta evidente fin dai primi istanti di gameplay; tralasciandone gli evidenti difetti, tuttavia, Rumble Fighter si mostra perfettamente per quello che è: un titolo assolutamente divertente, altamente personalizzabile e adatto a tutti coloro che cercano un'esperienza scanzonata, colorata e non troppo impegnata.