Anthem: Bioware assicura di avere dei piani per contrastare l'eventuale tossicità dell'utenza


Negli ultimi tempi, quello della tossicità è un tema molto sentito da tantissimi team di sviluppo che si impegnano nella realizzazione di titoli fortemente (o del tutto) improntati sulla componente online e/o multiplayer.
La gestione dell’utenza sta prendendo sempre più piede come parte fondamentale dello sviluppo di un determinato titolo e sempre più software house stanno adottando provvedimenti (non sempre del tutto funzionali, a dire il vero), per contrastare tutti i giocatori cosiddetti “tossici”, sia per quanto riguarda il linguaggio da loro utilizzato (generalmente volgare, omofobo o razzista; tutti e tre gli aggettivi nel caso di un autentico “Chaotic Evil”) sia per ciò che concerne la condotta adottata all’interno del gioco (no ragazzi, tea-baggare sul cadavere degli avversari non è carino…).

Proprio per questo motivo, anche Anthem, il prossimo titolo di Bioware in uscita durante il mese di febbraio del 2019, adotterà degli accorgimenti particolari verso i giocatori tossici che, a quanto pare, non avranno molte opportunità per infastidire gli altri utenti.

In virtù di quanto appena detto, Christ Schmidt di Bioware ha fatto sapere di avere in mente un progetto che permetterà al team di sviluppo del gioco di approcciare nel migliore dei modi la community che popolerà il titolo, indipendentemente dalla caratteristiche (positive o negative) che questa manifesterà.
L’uomo di Bioware ha infatti dichiarato:

Quello che abbiamo intrapreso è un approccio proattivo: studiare le migliori pratiche e le storie di successo verificatesi nell’industria del gaming e applicare alcune di esse in Anthem. Non posso davvero scendere nei dettagli a questo punto, ma sto lavorando con un piano olistico con le capacità di essere sia reattivo che proattivo indipendentemente dal tipo di community che prenderà piede all’interno di Anthem.”

Pur senza fornirci troppi particolari, dunque, sembra che in Bioware abbiano le idee ben chiare sul da farsi e il problema della tossicità verrà quindi affrontato con tutte le accortezze del caso.
Per scoprire quali saranno i provvedimenti che il team prenderà nei confronti della community, però, dovremo aspettare ancora un pochino, forse addirittura fino all’uscita del gioco.

Nel frattempo, in attesa di scoprirne di più, vi riportiamo l’ultimo trailer del gioco pubblicato. Buona visione!

La rubrica

Anteprime e notizie relative ai giochi MMO ancora non disponibili in versione completa, inclusi titoli in fase alpha \ beta o in early access su Steam.

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