New World: Nuove informazioni sull'MMORPG di Amazon
Come forse ricorderete se ci avete seguito nelle scorse settimane, la Gamescom di Colonia conclusasi ad Agosto era stata il teatro mediante il quale siamo finalmente venuti a conoscenza delle prime informazioni in merito a New World, ambizioso MMORPG sviluppato da Amazon Games Studios, che dovrebbe finalmente sancire l’ingresso del colosso di Jeff Bezos all’interno del mondo dello sviluppo videoludico AAA.
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— New World (@playnewworld) 29 agosto 2018
Tramite un’interessante articolo pubblicato dalla testata PCGamesN, che ha avuto il privilegio di mettere le mani su una versione pre-alpha del gioco e di provare il titolo per qualche tempo, veniamo a conoscenza di ulteriori particolari riguardanti il gameplay del gioco.
Innanzitutto, sembra proprio che l’estensione della mappa di gioco sia veramente sconfinata. Purtroppo non sono disponibili stime precise che contestualizzino questa grandezza ma possiamo comunque aspettarci qualcosa di molto grande.
Particolare ben più interessante, invece, è quello riguardante il numero massimo di giocatori che popoleranno contemporaneamente i server; se all’inizio (e cioè alla release del gioco) questo numero dovrebbe essere pari a 500, l’obiettivo del team di sviluppo è quello di raggiungere i 10.000 utenti simultaneamente connessi.
A quanto pare, però, anche questo numero non rappresenta necessariamente un tetto e il team ha affermato che, potenzialmente, si potrà salire fino a quando non si verrà fisicamente limitati dalla geografia del mondo di gioco.
Craft hundreds of items, from magical elixirs and deadly weapons to sprawling fortifications.#ScreenshotSaturday https://t.co/WlnMYhbO1V pic.twitter.com/FcNQOrVrJ4
— New World (@playnewworld) 1 settembre 2018
Confermato, poi, il sistema di crafting con cui i giocatori potranno creare ogni sorta di oggetto a loro necessario, dalle armi all’equipaggiamento, fino ad arrivare al cibo (che più che “craftato” verrà cucinato).
Molto interessante, poi, la possibilità di reclamare e rendere proprio un determinato territorio, su cui potremo ottenere una sorta di “tassa” su tutte le risorse che altri giocatori raccoglieranno all’interno della zona di nostra competenza. Logicamente, potremo reclamare un territorio solo se questo sarà neutrale.
Saranno poi presenti i forti, che fungeranno da hub sicuro i cui i giocatori non potranno subire attacchi né dai mob controllati dall’intelligenza artificiale né da altri utenti in carne ed ossa.
Qui ci si potrà ristorare e immagazzinare al sicuro gli oggetti raccolti durante le nostre peregrinazioni.
Qualora dovessimo allontanarci toppo da un forte, poi, potremo organizzare un campo di sopravvivenza temporaneo che ci permetterà di respawnare al suo interno qualora dovessimo perire a seguito dei pericoli del mondo di gioco.
A proposito di pericoli, la mappa di New World sarà popolata da un proprio ecosistema che, molto spesso, sarà ostile al giocatore, costringendolo a tener presente della fauna (e non solo) prima di partire in spedizioni avventate.
Build your settlement, hone your craft, and unite with other players to thrive together.#PlayNewWorld https://t.co/WlnMYhbO1V pic.twitter.com/qQdtiskQdn
— New World (@playnewworld) 30 agosto 2018
Come vi avevamo riportato nella news precedente, il gioco non integrerà delle classi specifiche al suo interno e sembra proprio che, qualora lo volessimo, potremo evitare del tutto il combattimento, concentrandoci sullo sviluppo di altre abilità.
Sembra infatti che il gioco sia costruito per dare in mano ai giocatori le fondamenta di una civiltà con tutte le possibilità di fiorire e starà a loro decidere come sfruttare le risorse che mappa metterà a disposizione.
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