Per Pete Hines la prossima generazione dovrà puntare sul crossplay


Nonostante manchi del tutto qualsiasi tipo di annuncio ufficiale, è ormai chiaro a tutti che la prossima generazione di console (e di conseguenza di videogiochi) è in dirittura d’arrivo, con le varie case principali segretamente al lavoro per portare nelle case degli utenti nuove macchine su cui far girare nuovi giochi.
Nei mesi e nelle settimane passate, i rumor e le indiscrezioni circa eventuali caratteristiche che le nuove console avrebbero potute possedere si sono sprecati, con fonti che puntavano del tutto sul gioco in streaming ed in realtà virtuale, predicando l’eliminazione definitiva del supporto fisico, ed altre che si mantenevano invece più conservative, dichiarando che i giocatori si troveranno per le mani macchine sostanzialmente simili a quelle attuali (salvo una potenza computazionale ovviamente maggiore).

Sia come sia, è ancora difficile capirci qualcosa ma Pete Hines di Bethesda ha le idee piuttosto chiare su quale dovrebbe essere la via che Sony, Microsoft e Nintendo farebbero bene ad intraprendere per i loro futuri hardware, almeno a giudicare dalle parole rilasciate ai microfoni di Eurogamer.net:

"Penso che continueremo a vedere lo streaming come una “grande cosa” riguardante sia i produttori di console che i fornitori di contenuti. La possibilità di poter offrire alle persone i giochi in una grande varietà di modi differenti, in modo più facile e veloce, su grande quantità di device differenti. Penso che sarà un argomento centrale.

Sono estremamente rincuorato dalla notizia di settimana scorsa in merito a Sony sul crossplay, perché sembra che si apriranno per abbracciare non solo il crossplay ma anche la progressione crossplatform [qui Hines si riferisce al fatto che sarà possibile mantenere i progressi fatti in un gioco su tutte le piattaforme su cui decideremo di giocare con quel gioco e non semplicemente la possibilità di giocare con o contro utenti provenienti da console differenti alla nostra NDR], che sono due cose molto diverse.

[…]

Sono molto fiducioso sul fatto che, con le piattaforme di prossima generazione, vedremo di più su questo fronte, nel senso di poter considerare la nostra fanbase come un insieme, invece di dover dire cose del tipo “questi sono i ragazzi di Xbox, questi di PS4, questi di Switch e questi del PC”, tutti separati e divisi gli uni dagli altri da un muro. Potremo semplicemente dire “tutti voi state giocando con il titolo X” e potremo trattare tutti alla stessa maniera perché l’esperienza [di gioco NDR] sarà sempre la stessa; starete giocando tutti gli uni contro gli altri. "

Insomma, secondo Pete Hines, il vero traguardo della prossima generazione sarà quello di abbattere i muri che ancora esistono tra giocatori di uno stesso titolo che però accedono al gioco da piattaforme differenti.
Avere la possibilità di interagire con l’intera community di un determinato gioco, che non sarà più vincolata a quella presente sul medesimo device, potrebbe davvero essere un importante conquista del mercato videoludico e noi, dal canto nostro, non possiamo che sperare che ciò si avveri per davvero.

La rubrica

Anteprime e notizie relative ai giochi MMO ancora non disponibili in versione completa, inclusi titoli in fase alpha \ beta o in early access su Steam.

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