AirRivals

In breve...

Direttamente dalla Korea, GameForge porta sui nostri monitor un MMO che riesce a unire sapientemente più generi, generando un gameplay ibrido che racchiude al suo interno il meglio di più mondi.

Sullo sfondo narrativo di due potenze in lotta tra loro, dovremo scegliere il Gear che meglio si presta alle nostre capacità e scendere sul campo nel bel mezzo di furiosi scontri a fuoco che ci vedranno combattere innumerevoli avversari diversi, siano altri Gear, siano mostri di varia natura.
Il gioco, alla relativa semplicità di un modello di combattimento di impronta action, unisce la progressione del proprio personaggio che si ha nei giochi di ruolo col risultato che, per vincere ogni battaglia, conterà tanto la nostra bravurà nel muoverci attivamente sul campo, tanto l'esperienza accumulata nel corso di mille scontri.

Un aspetto sul quale è possibile muovere più di una critica è quello grafico che, un po' per la poca cura in corso di sviluppo, un po' per il budget limitato che hanno i titoli giocabili gratuitamente, non riesce proprio a convincere, presentando scenari anonimi e vuoti e modelli veramente bruttini da vedere.

Airrivals, nonostante non sia esente da difetti, riesce a farsi apprezzare grazie ad alcune trovate che, sebbene non siano del tutto nuove nel genere, riescono a spezzare efficacemente quella generale monotonia generata da troppi titoli fin troppo simili tra loro.

Recensione completa

Il pubblico orientale, fin da tempi immemori, ha dimostrato più volte il proprio apprezzamento per i robot enormi e dalle elevate capacità offensive, tanto da divenire elementi (quasi) fondamentali della loro cultura generale.

Che si tratti di cartoni, fumetti o videogiochi, le opere ispirate agli esoscheletri da combattimento abbondano e, indipendentemente dalla loro qualità, hanno sempre avuto un buon riscontro di pubblico, riuscendo a vendere puntando più sul personaggio che sulla qualità intrinseca.

Se i nostri colleghi dagli occhi a mandorla idolatrano tutto ciò che assomigli ad un Gundam, noi occidentali siamo invece più propensi a non farci accecare da tali manie (è il caso di dirlo) prettamente asiatiche, riuscendo (si spera) ad essere più obiettivi nel giudicare tali opere.

Airrivals, nuovo gioco prodotto da Gameforge con enormi mech (qui rinominati Gear) come protagonisti, riuscirà a distinguersi per la propria qualità, oltre che per i propri protagonisti?

Il gioco è ambientato in un mondo fantasy/futuristico nel bel mezzo di una guerra che vede contrapposte due fazioni differenti e con obiettivi opposti: la Bygeniou City Union (BCU) e la Arlingron National Influence (ANI...ehm, personalmente avrei alterato la traduzione, ma vabbè...).

Inutile dire che la trama non è il punto di forza del gioco che sfrutta l'abusato clichè delle due superpotenza che si danno battaglia per fornire ai giocatori un pretesto per darsele di santa ragione.

La prima cosa del gioco che faremo sarà, ovviamente, scegliere un personaggio e un Gear da pilotare; mentre la scelta del primo sarà, praticamente, inconsistente e non darà ripercussioni evidenti (se non quelle puramente estetiche) scegliere il mezzo giusto (tra quattro disponibili) sarà fondamentale dato che ognuno avrà le sue precise caratteristiche e la decisione sbagliata pregiudicherà buona parte del successo che avremo in gioco.

L'A-Gear, il B-Gear, l'I-Gear e l'M-Gear saranno i modelli tra cui potremo scegliere, valutando con attenzione parametri quali attacco, scudo e velocità.

Gameplay

Il gioco è un classico MMO che si propone di fondere insieme più generi (in particolare gli RPG, gli FPS e gli Action) per proporre un gameplay unico.

Gli sviluppatori, su questo, hanno fatto un buon lavoro, anche se non mancano le sbavature.

Poter pilotare il proprio Gear direttamente ed in tempo reale con, al contempo, la possibilità di accumulare esperienza e sbloccare abilità unisce la libertà dei giochi d'azioni con abilità ruolistiche rendendo il tutto piuttosto frenetico ma profondo allo stesso tempo.

Purtroppo, i comandi da tastiera, risultano un po' ostici e si sente la mancanza di un pad tramite il quale, a mio parere, l'apprendimento delle tattiche evasive più complesse sarebbe risultato molto più facile e veloce.

Sostanzialmente, le cose che faremo in gioco non saranno molte e comprenderanno azioni come combattere, combattere e combattere.

Nonostante la poca varietà del gameplay, tuttavia, tra missioni, boss speciali, oggetti nascosti, abilità extra e scontri con altri giocatori avremo più di un motivo per non smettere di giocare sempre che ci piaccia lo stile di gioco impostato dagli sviluppatori.

Graficamente il gioco si presenta piuttosto maluccio con modelli scarsamente modellati e dettagliati; certo, il discorso è sempre lo stesso, da un gioco gratuito non si può pretendere chissà quale grafica ma un iniezione di definizione in più non avrebbe certo guastato.

Originalità e personalizzazione

Il gioco presenta un connubio di vari generi tutto sommato riuscito con dei protagonisti, i Gear, che, se apprezzati, hanno stile da vendere.

Conclusioni

A conti fatti, Airrivals si rivela piuttosto piacevole e divertente da giocare, a patto che vi piaccia comandare Mech e che apprezziate il mix di generi che il gioco propone.

Sul lungo periodo, un po' di noia è quasi inevitabile che faccia capolino a causa dell'eccessiva ripetitività degli scontri a fuoco ma Airrivals resta comunque un titolo più che valido.