Cosa Ci È Piaciuto..
Spirito Arcade veloce e divertente
Elevata personalizzazione
Graficamente al top
.. e cosa no
Poche modalità
Cash shop un pelo troppo sbilanciato
Ambientazioni dettagliate ma anonime
Hawken è uno sparatutto free to play che, ai classici scontri tra individui antropomorfi, sostituisce degli enormi e possenti mech, in grado di avere una potenza di fuoco decisamente superiore.
Utilizzando diverse tipologie di “robottoni”, ognuna delle quali assimilabile, con un po’ di fantasia, ad una specifica classe, prenderemo parte a diverse tipologie di partite, tutte prendenti spunto dalle classiche modalità che animano gli shooter competitivi.
Gli scontri si svolgeranno in mappe dalla diversa grandezza, tutte congegnate per adattarsi alle dimensioni e alla mobilità dei nostri mech, entrambe ben al di sopra della media.
Le partite si rivelano frenetiche e divertenti e, benché i vari mezzi possano sembrare a prima vista lenti o impacciati, una volta in gioco ci si rende immediatamente conto di come gli sviluppatori siano stati in grado di conciliare queste caratteristiche ad un gameplay prettamente arcade, che ben si sposa con l’azione esplosiva che si svolge a schermo continuamente.
Un comparto tecnico decisamente curato chiude il cerchio di uno sparatutto da provare!
Cosa Ci È Piaciuto..
Possibilità di personalizzazione elevatissima...
... e risultati spesso esilaranti
Tutta questa libertà ha un grosso impatto anche dal punto di vista tattico
.. e cosa no
Grafica non al passo coi tempi
Gameplay divertente ma alla lunga ripetitivo
Guarda il trailer:
Il 17 gennaio 2017 Galactic Junk League (GJL per comodità), titolo Free to Play di Pixel Federation, ha fatto il suo debutto su Steam, sfruttando la formula dell'accesso anticipato.
Lato gameplay, si tratta fondamentalmente del classico arena shooter (sulla falsariga di World of Tanks e tutto quello che è venuto dopo) in cui si pilotano astronavi.
La peculiarità che lo distingue da molti suoi colleghi è però la possibilità di costruire la propria astronave, blocco per blocco, dandole davvero qualsiasi forma ci passi per la testa (non meravigliatevi se vi ritrovate a sparare fianco a fianco con giganteschi WC spaziali).
Questa personalizzabilità non ha solo ricadute dal punto di vista estetico, anzi: dato che potremo agire in maniera determinante su elementi chiave quali il posizionamento dei cannoni od il bilanciamento dei vari attributi, filosofie costruttive diverse porteranno a possibilità tattiche altrettanto diverse una volta in gioco.
Se una volta in battaglia possiamo trovare quindi molte similitudini con Dreadnought, Star Conflict o Fractured Space, specialmente per la scelta del 2.5D per i movimenti delle navi (non aspettatevi una fisica di volo à la "Star Citizen" per capirci) la possibilità di costruire astronavi usando un sistema a blocchi ricorda molto Robocraft, e in parte anche Crossout.
La grafica non fa certamente gridare al miracolo, ma questo possiamo considerarlo come un aspetto secondario, specialmente se paragoniamo GJL ai più illustri esponenti del genere 'sandbox' quali Minecraft o Trove. Molto carina invece la colonna sonora, abbastanza "tamarra" e spensierata, in pieno accordo con lo stile (auto)ironico dell'intera produzione.
Nel complesso, GJL è un gioco divertente ed abbastanza originale, che forse non farà la storia dei videogiochi, ma saprà certamente tenere compagnia a molti giocatori, e per molto tempo.
Cosa Ci È Piaciuto..
Un buon modo per scoprire le origini del genere
Gratuito ed immediato
.. e cosa no
Gameplay fin troppo semplificato
Tecnicamente insufficiente
Difficile prevedere un futuro roseo per il gioco
Genere: sparatutto
Ambientazione: città, presente
Grafica: full 3D
PvP: match o duelli PvP tutti contro tutti
Z1 Battle Royale è la nomenclatura odierna con la quale viene indicato quello che può essere a tutti gli effetti identificato come il capostipite dei giochi battle royale oggi enormemente in voga.
Uscito originariamente nel 2015, sottoforma di titolo in early access, il gioco è andato incontro a diversi cambiamenti (e a ver e proprie mutilazioni contenutistiche) nel corso del tempo, fino ad arrivare al titolo che è oggi.
Distribuito come free to play, Z1 Battle Royale si configura quindi come un gioco estremamente semplificato se rapportato alla moderna concorrenza, che propone un tipo di gioco decisamente meno affinato rispetto a quelli che sono ormai degli standard.
In un ecosistema in cui non sono presenti abilità speciali, le armi non possono montare accessori di alcun tipo e in cui non è nemmeno possibile scegliere in quale punto della mappa spawnare, Z1 Battle Royale offre quindi un’esperienza battle royale tutta incentrata sulla più pura sopravvivenza, decisamente diretta ed immediata ma priva della profondità tattica e strategica ormai comune a molti titoli concorrenti.
Cosa Ci È Piaciuto..
Essenza classica di Quake inalterata
Abilità dei campioni non invasive
Buon numero di modalità
.. e cosa no
Stile di gioco non adatto a tutti
Tempi di matchmaking talvolta eccessivamente lunghi
Gestione delle microtransazioni un po' confusionaria
Genere: guerra, sparatutto
Ambientazione: fantasy, fantascienza
Grafica: full 3D
PvP: match o duelli PvP tutti contro tutti
Sviluppato dai ragazzi di Id Software e basato attorno allo stesso concept del mitico Quake III Arena, Quake Champions è uno shooter free to play maledettamente arcade e “old-school”, che ripropone in chiave moderna un tipo di gameplay ormai quasi del tutto estinto.
Presentando ritmi forsennati e movement volutamente irrealistici, l’ultima incarnazione della gloriosa serie di Quake aggiunge al classico sapore retrò del gioco la presenza di alcuni elementi un po’ più moderni, primi fra tutti i Campioni che danno il nome al titolo, ossia personaggi dotati di proprie abilità uniche da utilizzare sul campo di battaglia.
Nonostante quest’ultima aggiunta alla struttura ludica, il feedback classico di Quake rimane quasi del tutto inalterato, per la gioia di tutti coloro che non chiedevano altro che un gameplay quanto più fedele possibile ai capostipiti della serie.
Presentandosi con un buon numero di modalità di gioco differenti, Quake Champions riesce a divertire a lungo senza stufare, nonostante persistano alcuni problemi correlati al matchmaking.
Cosa Ci È Piaciuto..
Gameplay tattico e stimolante
Buona diversità tra le varie classi
Personalizzazione delle armi al top
.. e cosa no
Tecnicamente mostra qualche sbavatura
Qualche imprecisione nei comandi delle coperture
Ghost Recon Phantoms è uno shooter in terza persona giocabile gratuitamente dopo aver scaricato il relativo client di gioco.
Ambientato in un futuro prossimo, che non disdegna armi e gadget futuristici di ogni tipo, il gioco ci permette di impersonare una tra le tre classi presenti, in base al nostro stile di gioco, e di personalizzarne fin nei minimi dettagli ogni pezzo dell’equipaggiamento, in modo da trovare la bocca da fuoco che si adatti perfettamente alle nostre esigenze.
Come da tradizione per la serie, in partita potremo sfruttare numerosi gadget parecchio interessanti, che ci permetteranno di ottenere diversi vantaggi tattivi che, se sfruttati a dovere, ci garantiranno un esito positivo a fine partita.
Un gameplay ben più ragionato dei suoi diretti concorrenti ed una cura evidente posta nella realizzazione del sistema di gestione del proprio personaggio ed equipaggiamento, fanno di Ghost Recon Phantoms un gioco da provare assolutamente.
Cosa Ci È Piaciuto..
Tantissimi eroi tra cui scegliere
Presenza di loadout personalizzabili
Molto permissivi per quanto riguarda i requisiti hardware
.. e cosa no
Solo tre modalità
Alcuni loadout possono risultare un po' sbilanciati
Stile visivo buono ma poco originale
Genere: sparatutto
Ambientazione: fantasy, fantascienza, anime
Grafica: full 3D
PvP: match o duelli PvE
Sviluppato dai ragazzi di Hi-Rez Studios, Paladins è uno sparatutto online free to play che rientra in pieno in quella cerchia di titoli denominati hero shooter.
Nei panni di uno dei numerosi campioni disponibili nel roster del gioco, i giocatori dovranno prendere parte a partite multiplayer a squadre, dove ogni membro del team dovrà dimostrare di saper usare efficacemente le abilità speciali del proprio personaggio e di creare le giuste sinergie con i propri compagni di team.
Al netto di un numero di modalità giocabile molto contenuto, Paladins offre la possibilità di personalizzare i loadout di ogni singolo personaggio presente nel gioco, lasciando al giocatore la gradevole scelta di determinare su quali aspetti puntare maggiormente per adattare un campione al proprio stile di gioco.
Cosa Ci È Piaciuto..
Tante modalità
Tante mappe
Tante armi
.. e cosa no
Graficamente mediocre
Qualche incertezza nel cash shop
Genere: guerra, sparatutto
Ambientazione: presente
Grafica: full 3D
PvP: gilde o fazioni PvP tutti contro tutti
Combat Arms è un FPS free to play che punta molto sulla quantità di contenuti che è in grado di offrire al giocatore.
Il gameplay ricalca in gran parte quello dei classici del genere, dove le partite scorrevano via frenetiche ed adrenaliniche, con poco tempo per pensare ma un sacco di munizioni da elargire allegramente ai nostri avversari.
Nel gioco sono presenti centinaia di armi (per di più personalizzabili), decine di mappe diverse ed altrettante modalità.
Sia che vogliate rilassarvi con un classico deathmatch che cimentarvi in tipologie di partite alternative, avrete di che divertirvi.
Purtroppo, sotto il versante grafico, il titolo non risplende di vita propria, sopratutto a causa degli annetti che, ormai, si porta sulle spalle.
Buono invece, il level design, con mappe discretamente realizzate che permettono più approcci diversi alle partite.
Combat Arms è un titolo che sa farsi apprezzare; grazie alle numerosissime feature implementate, se vi lascerete rapire dal titolo, il divertimento sarà garantito per ore e ore.
Cosa Ci È Piaciuto..
Gameplay immediato e frenetico e modalità diverse dai soliti deathmatch
Level design pregevole e mappe ispirate
Graficamente molto bello e affascinante
.. e cosa no
Nulla di innovativo in termini di meccaniche
Poche mappe disponibili
Mercenari troppo costosi per la valuta in-game
Genere: azione, sparatutto
Ambientazione: città, fantascienza
Grafica: full 3D
PvP: gilde o fazioni match o duelli PvP
Dirty Bomb è un sparatutto competitivo sviluppato dai ragazzi di Splash Damage, che adotta il caratteristico modello free to play che abbiamo imparato a conoscere in questi anni.
Scegliendo di non adottare il famigerato sistema di classi tipico degli FPS a stampo militare, Dirty Bomb propone una selezione di diversi mercenari, ognuno dei quali caratterizzato, in termini di personalità, in maniera simile a quanto avviene in Team Fortress, dotati di diverse abilità specifiche, che tendono a farli assimilare ai classici ruoli di supporto, medico, assaltatore e così via.
L’azione di gioco è veloce e frenetica e unisce il gameplay adrenalinico di un Call of Duty moderno a caso, al sistema di obiettivi previsti durante ogni partita tipico dei giochi che hanno decretato il successo di Splash Damage come sviluppatore.
Tra i punti deboli del gioco segnaliamo l’eccessivo prezzo da pagare per i vari mercenari, praticamente impossibili da acquistare tutti utilizzando la sola valuta in-game, ed una formula generale che, per quanto divertente, non propone nulla di nuovo in un panorama che ha estremo bisogno di essere rinnovato.
Cosa Ci È Piaciuto..
Cazzeggiare è sempre uno spasso
Ottima grafica
Elevata personalizzazione
Imperdibile se vi piace il genere di GTA
.. e cosa no
Le cose da fare non sono tantissime
Missioni ripetitive
Alto numero di cheater
Genere: azione, sparatutto
Ambientazione: città, presente
Grafica: full 3D
PvP: gilde o fazioni match o duelli PvP
APB Reloaded è un MMO free to play basato su meccaniche free roaming.
Tutto il gioco verte attorno al conflitto tra vigilanti e criminali, in lotta da tempo immemore per il controllo di San Paro.
Noi potremo scegliere da che parte schierarci, influenzando in questo modo gli obiettivi che dovremo raggiungere per completare le varie missioni.
Come è logico pensare, i criminali promuoveranno azioni che violano le norme imposte dalla legge, con i vigilanti che tenteranno in tutti i modi di fermarli.
Grande possibilità di personalizzazione è data al giocatore che, partendo dalle caratteristiche fisiche del personaggio, passando per vestiario e automobili, sarà in grado di aggiungere il proprio tocco personale a tutto quanto.
Va però precisato che, personaggio a parte, il resto degli oggetti deve essere acquistato per entrare in nostro possesso.
All Points Bulletin Reloaded è un ottimo MMO gratuito.
Le meccaniche free roaming in stile GTA non si vedono spesso nei giochi free to play, specialmente quando sono contornate da un comparto grafico graziato dall'Unreal Engine 3.
Se vi è sempre piaciuto il gameplay tipico di Grand Theft Auto, non potrete non provare APB Reloaded.
Cosa Ci È Piaciuto..
Gameplay assuefante
Battaglie colossali
Ottima grafica
.. e cosa no
Narrativa scadente
Richieste hardware un po' esose
Genere: sparatutto, guerra
Ambientazione: fantasy, fantascienza
Grafica: full 3D
PvP: gilde o fazioni PvP
Dopo 9 anni di silenzio, è finalmente tornato sui nostro monitor PlanetSide, nella sua seconda incarnazione, pronto a riprendersi lo scettro di miglior MMOFPS lasciato vacante dopo l'uscita del primo episodio.
Il gioco è, sostanzialmente, privo di una marcata componente narrativa e preferisce puntare tutto sul gameplay, divertente e ben congegnato.
Nei panni di un membro di una delle tre fazioni presenti sul pianeta Auraxis, dovremo scendere sul campo e tentare di conquistare quanti più territori possibili per portare la propria squadra un passo più vicina all'egemonia totale.
Il gioco da il meglio di sé nel lavoro di squadra, prediligendo tattiche studiate a furiose cariche suicide nel mezzo della battaglia.
Dal punto di vista grafico il gioco si mostra in perfetta forma, mettendo in scena le più disparate ambientazioni, tutte molto realistiche e cariche di personalità.
PlanetSide 2 è il gioco che tutti gli amanti del primo episodio stavano aspettando.
Le aspettative non sono state deluse e il titolo mantiene tutto l'appeal di cui il predecessore era permeato.