Ghost Recon Phantoms e The Mighty Quest for Epic Loot prossimi alla chiusura
Purtroppo, a causa di problematiche di vario genere o per gli scarsi risultati commerciali ottenuti, capita di vedere alcuni giochi chiudere i battenti prima del previsto, con la prematura chiusura dei server su cui essi giravano.
Nonostante il più delle volte questo accada principalmente con giochi dal livello qualitativo piuttosto scarso, ed incapaci quindi di attirare l’attenzione di un pubblico sufficientemente vasto da coprirne i costi, talvolta capita che questa sorte venga condivisa anche da titoli ben più meritevoli che, per vari motivi, non hanno ottenuto la popolarità sperata dagli sviluppatori e relativi publisher.
Proprio in questi giorni, infatti, Ubisoft ha ufficializzato la chiusura di due dei suoi titoli free to play attualmente disponibili, Tom Clancy’s Ghost Recon Phantoms e The Mighty Quest for Epic Loot.
Riguardo al titolo marchiato Tom Clancy, nonostante si tratti di un titolo tutt’altro che mediocre, come evidenziato a suo tempo dalla nostra recensione, sembra che il gioco non sia mai riuscito a decollare veramente, se non nei primissimi giorni di lancio dove la quantità di utenti connessi contemporaneamente era considerata accettabile.
Nonostante gli aggiornamenti e i tentativi di rilancio del progetto, quindi, Ghost Recon Phantoms verrà definitivamente chiuso il prossimo 1 dicembre, data oltre la quale non sarà più possibile connettersi ai server.
Come comunicato dalla stessa Ubisoft, i soldi spesi all’interno del gioco non verranno rimborsati.
Sorte analoga toccherà allo scanzonato titolo The Mighty Quest for Epic Loot che, però, vedrà la sua fine compiersi prima rispetto allo sparatutto dedicato alla saga di Ghost Recon.
Il giorno in cui i server andranno definitivamente down, infatti, sarà il prossimo 25 ottobre e, anche in questo caso, i soldi spesi in game non saranno in nessun modo rimborsati.
Un vero peccato perché, nonostante nessuno dei due titoli sia destinato a rimanere negli annali dei migliori videogiochi mai sviluppati, non si meritavano assolutamente la chiusura anticipata a cui invece sono destinati ad andare incontro.
Nel caso siate tra i pochi superstiti che ancora popolano i server dei due titoli, avete quindi ancora un po’ di tempo per divertirvi con essi prima di doverli dire addio per sempre.
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