Hawken

In breve...

Hawken è uno sparatutto free to play che, ai classici scontri tra individui antropomorfi, sostituisce degli enormi e possenti mech, in grado di avere una potenza di fuoco decisamente superiore.

Utilizzando diverse tipologie di “robottoni”, ognuna delle quali assimilabile, con un po’ di fantasia, ad una specifica classe, prenderemo parte a diverse tipologie di partite, tutte prendenti spunto dalle classiche modalità che animano gli shooter competitivi.

Gli scontri si svolgeranno in mappe dalla diversa grandezza, tutte congegnate per adattarsi alle dimensioni e alla mobilità dei nostri mech, entrambe ben al di sopra della media.

Le partite si rivelano frenetiche e divertenti e, benché i vari mezzi possano sembrare a prima vista lenti o impacciati, una volta in gioco ci si rende immediatamente conto di come gli sviluppatori siano stati in grado di conciliare queste caratteristiche ad un gameplay prettamente arcade, che ben si sposa con l’azione esplosiva che si svolge a schermo continuamente.

Un comparto tecnico decisamente curato chiude il cerchio di uno sparatutto da provare!

➔ Punti principali:

• Riuscito FPS a base di mech.
• Gameplay arcade frenetico, divertente ed immersivo.
• Personalizzazione del proprio mezzo notevole.
• Graficamente eccelso grazie all'Unreal Engine.

Recensione completa

Di sparatutto competitivi, con un gameplay incentrato fortemente sulla componente online, ne è pieno il mercato, sia che si tratti di titoli buy to play che di free to play.

Qualunque sia il metodo di fruizione, la sostanza cambia di poco: all’interno di mappe di grandezza variabile e partecipando a varie modalità di gioco, un discreto numero di giocatori si butta nello scontro, cercando di portare a termine i propri obiettivi prima della squadra rivale (o prima di tutti gli altri nel caso di modalità tutti contro tutti).

In uno scenario del genere, dove la maggior parte delle strade sono già state prese ed il 90% delle situazioni di gameplay già affrontate, non è facile riuscire a proporre qualcosa di nuovo, che sappia convincere sia chi vive a pane e sparatutto sia chi, ormai stanco della ripetitività delle meccaniche, si era allontanato dal genere.

Sviluppato originariamente da Adhesive Games, Hawken prova a dire la propria in questa affollata situazione e per farlo ci metterà alla guida di pesanti e corazzati robottoni sputa piombo!

Come ti concio il mech

Il primissimo approccio col gioco ci farà imbattere immediatamente nel tutorial, che ci aiuterà a prendere confidenza con le meccaniche e con il sistema di controllo proposti dal gioco.
Ad onor del vero, sarà possibile ignorare bellamente questa parte e gettarsi subito nella mischia in modalità online ma, per quanto tutto si dimostri abbastanza intuitivo, vi consigliamo di dedicare qualche istante a famigliarizzare col gioco.

In particolare, la modalità training si rivela piuttosto interessante.

Preparatevi a scontri furiosi e battaglie epiche

Essa permette di affrontare partite in modalità offline contro altri mech guidati dall’intelligenza artificiale, anche se non ci ricompenserà con punti esperienza e valuta di gioco a fine partita.

Per quanto il training si riveli molto utile all’inizio, resta un alleato prezioso anche in fasi più avanzate, specialmente quando ci ritroveremo per le mani una nuova tipologia di mech e non avremo le idee chiarissime su come sfruttarlo al meglio.

Menzione d’onore va fatta al sistema di personalizzazione del proprio mech che potrà essere conciato nei modi più originali e appariscenti.
Certo, molte delle personalizzazioni vi richiederanno di metter mano al portafogli (quello reale!) per essere applicate ai propri mezzi ma, tra parti superiori, inferiori, “arti” e decalcomanie varie, le possibilità di realizzare il robot dei propri sogni non mancheranno di certo.

Menzione d’onore va fatta al sistema di personalizzazione del proprio mech che potrà essere conciato nei modi più originali e appariscenti

Oltre alle modifiche estetiche, sempre tramite l’apposita sezione “garage” del menù principale, sarà possibile anche potenziare i propri mezzi tramite il denaro ottenuto in partita, garantendoli una crescita costante e soddisfacente.

Al massimo delle loro potenzialità, i mech acquistano tutto un altro valore e la ricerca del continuo miglioramento rappresenterà uno degli incentivi più forti per non smettere di giocare.

Missili e lamiere

I primi istanti sul campo di battaglia vero e proprio restituiscono al giocatore una sensazione atipica; da un lato c’è il classico senso di deja vu derivante dall’impostazione, tutto sommato classica, degli shooter con visuale in soggettiva che in Hawken è posta direttamente dentro all’abitacolo del nostro mech, dall’altro c’è un senso di novità e smarrimento dato dal doversi adeguare ai feedback che ci invierà il nostro robottone, decisamente diversi dalle sensazioni che si hanno quando si impersona un essere umano.

Esternamente, i mech sono davvero minacciosi

La prima impressione sarà quella di sentirsi impacciati, limitati nei movimenti e costantemente esposti al fuoco nemico; a seconda dei casi, i primi momenti di gioco con Hawken possono farsi frustranti.

Presa la dovuta confidenza con le meccaniche e il sistema di controllo, tuttavia, ecco che si aprirà a voi un universo tutto nuovo fatto di missili e mitragliatrici pesanti, salti ad altezze impressionanti e planate maestose, inseguimenti a velocità folli e agili schivate a mezz’aria degne di veicoli ben più leggeri.

Una volta imparato a controllarli, i mech di Hawken si dimostreranno precisi nel rispondere ai vostri comandi ed in grado di restituire grandi soddisfazioni, specialmente quando riuscirete a mettere a segno qualche strategia impossibile da attuare per un normale essere umano.

Le partite saranno sempre frenetiche e sul filo del rasoio, profondamente segnate da un animo arcade che elimina qualsiasi velleità simulativa o troppo realistica, il tutto in favore del divertimento puro.
Ecco quindi che un mech potrà assorbire un numero decisamente elevato di colpi prima di andare giù e le riparazioni, anche quelle più importanti, non vi porteranno via più di qualche secondo.

Il comparto grafico del titolo si attesta su ottimi livelli

Qualunque sia la “classe” del mech da voi scelto, potrete buttarvi in partita scegliendo una delle modalità proposte. Quest’ultime non sono moltissime e, partendo dal classico deathmatch fino ad arrivare ad una sorta di variante della classica king of the hill, offriranno tipologie di scontri importate direttamente dagli stilemi degli FPS Online.

Una volta imparato a controllarli, i mech di Hawken si dimostreranno precisi nel rispondere ai vostri comandi ed in grado di restituire grandi soddisfazioni

Unreal del mio cuore

Il comparto audiovisivo di Hawken si merita senza dubbio un paragrafo a sé.

Sfruttando il popolare Unreal Engine, motore grafico di Epic, il titolo di Adhesive Games riesce a mettere in mostra uno spettacolo raro nel mondo dei free to play, che non sfigurerebbe nemmeno se confrontato con un classico gioco buy to play.

Il colpo d’occhio è impressionante, le ambientazioni sono forse un po’ troppo tendenti al grigio/marrone ma comunque piene di dettagli ed i vari mech sono realizzati con una cura certosina.

La visuale dall’abitacolo, poi, è semplicemente sublime, costellata com’è di dettagli, leve, pulsanti ed altre amenità, ed in grado di restituire la sensazione di caos e adrenalina tipica di un campo di battaglia.

il titolo di Adhesive Games riesce a mettere in mostra uno spettacolo raro nel mondo dei free to play

Conclusioni

Ogni mech avrà le proprie dotazioni di armi da fuoco

Hawken è un ottimo sparatutto competitivo, che si distingue dalla massa per via dei protagonisti assoluti del gioco, i mech, e delle loro caratteristiche, che restituiscono al giocatore una sensazione di imponenza pur mantenendo una discreta agilità (specialmente con alcuni modelli).

Sebbene a volte il gioco sembri calcare troppo la mano sui contenuti acquistabili tramite lo shop con moneta reale, Hawken resta godibilissimo anche senza spendere un centesimo.

Se a tutto ciò aggiungiamo un comparto tecnico di ottima fattura e con una scalabilità che solo l’Unreal Engine è in grado di offrire, non possiamo che trovarci costretti a consigliarvi il download del client.