CoD Black Ops 4: migliorato il refresh dei server; dev di Battlefield bannato dal gioco
Come probabilmente ricorderete, specialmente se siete giocatori abituali del titolo, qualche giorno fa vi avevamo riportato la notizia riguardante lo stato dei server di Call of Duty Black Ops 4 che, in seguito a vari test effettuati da diversi utenti, sono risultati oltremodo depotenziati rispetto a quanto mostrato nella precedente fase di beta.
Se, prima dell’uscita, i giocatori avevano potuto beneficiare di frequenze d’aggiornamento pari a 60hz, la situazione attuale è decisamente meno idilliaca, con server che si aggiornano ad una media abbastanza costante di 20hz, ma non maccano picchi negativi ancora minori.
Ebbene, a seguito dell’enorme clamore suscitato dalla cosa, con utenti letteralmente inferociti che non hanno mancato di far conoscere ad Activision il proprio malcontento, il team di sviluppo del gioco è dovuto correre al più presto ai ripari, realizzando in fretta e furia una patch di aggiornamento che ha messo una (prima) pezza sul problema.
Nonostante la questione non sia del tutto risolta, dopo l’aggiornamento di Treyarch i server del gioco si aggiornano ora ad una frequenza di 30hz, 10 in più rispetto a quanto accadeva solo qualche giorno fa.
Per quanto migliorata, comunque, la situazione è ancora abbastanza precaria, dal momento che la fluidità presente in fase di beta sembra ancora lontana dall’essere raggiunta.
Sia come sia, il team di sviluppo ha confermato che quello rilasciato nel corso di queste ore è solo un primo piccolo fix di altri che verranno rilasciati in seguito che, si spera, ripristineranno l’iniziale situazione dei server.
So i got banned from #BlackOps4 LOL. Could you please not @Treyarch ??? @TreyarchPC pic.twitter.com/EaZ4NvJeG1
— Florian - DRUNKKZ3 (@DRUNKKZ3) 23 ottobre 2018
Passando ad argomenti leggermente più tragicomici (prima erano solo tragici…), Florian Le Bihan, ex giocatore professionista ora “riciclatosi” come sviluppatore presso DICE (il team dietro a Battlefield), è stato bannato dal titolo di Treyarch, come dichiarato da lui stesso tramite il tweet che vi abbiamo riportato poco sopra.
Per quanto la cosa sia quantomeno buffa, il suo impiego lavorativo non ha ovviamente nulla che fare con la sospensione ricevuta e l’ipotesi più accreditata è che, date le sue enormi doti mouse e tastiera alla mano, il sistema anti-cheat del gioco abbia rilevato qualcosa di anomalo, ritenendo poco probabili le sue prestazioni o, forse, è stato semplicemente segnalato da qualche avversario rosicone che il buon Florian ha fraggato senza pietà.
Sia come sia, il ban è durato ben poco e il dev di DICE è potuto tornare a giocare senza troppi problemi.
Una delle cose più spassose da constatare, comunque sia, è il filmato che egli stesso ha pubblicato su Youtube per dimostrare al team di sviluppo la sua buona fede, facendo un montaggio di alcune sue notevoli giocate accompagnate dal titolo “TreyarchPLS”. Ci ha fatto sorridere.
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