EA potrebbe star lavorando ad un battle royale free to play e stand alone

Che il successo ottenuto da Fortnite sia una delle cose più straordinarie accadute in ambito videoludico negli ultimi anni è innegabile e, proprio in virtù di quest’ottica, è comprensibile che gli emulatori siano tantissimi e che le varie software house cerchino in tutti i modi di ricalcarne la popolarità portando sul mercato la loro interpretazione di questo peculiare genere (anche se, più che di genere, sarebbe più corretto parlare di modalità).

Se per un azienda di piccole dimensioni è spesso impossibile avere la stessa impalcatura su cui costruire e pubblicizzare nel tempo il proprio progetto (non a caso sono innumerevoli i battle royale spuntati dal nulla e dati per morti dopo pochissimi mesi), un publisher più affermato potrebbe senza dubbio avere qualche marcia in più, puntando seriamente a competere con il leader indiscusso della categoria.

È senza dubbio quello che deve aver pensato Electronic Arts che, forte della sua storica e imponente presenza sul mercato videoludico, sembra avere tutte le intenzioni di realizzare un proprio titolo battle royale.
A rivelarlo è stato il direttore finanziario stesso dell’azienda, Blake Jorgensen, durante una conference call tenutasi recentemente, durante la quale l’uomo ha affermato che la società sta già attivamente sperimentando diversi approcci al genere, con lo scopo di realizzare un’esperienza “stand alone e free to play”.

Proprio quest’ultima parte è particolarmente interessante perché, in un primo momento, si sarebbe anche potuto assumere che Blake si stesse riferendo all’omonima modalità che sarà presente nel prossimo Battlefield.
Alla esplicita domanda relativa alla possibilità che la modalità battle royale di Battledield V esca anche in versione stand alone, Blake ha lasciato intendere che ciò non accadrà, lasciando pochi dubbi circa la volontà dell’azienda di rilasciare un titolo battle royale del tutto scollegato al nome di Battlefield.

Nel corso del tempo, da quando PUBG e Fortnite sono stati rilasciati sul mercato, sono stati diversi i tentativi di emulazione che, senza mezzi termini, sono stati letteralmente triturati dalla concorrenza offerta dalla doppietta citata poc’anzi.
Con un competitor del calibro di EA, tuttavia, le cose potrebbero andare in maniera differente; che sia la volta buona che Fortnite si trovi in difficoltà?