Fortnite: Epic Games denuncia due youtuber per uso e promozione di cheat
Come forse ricorderete, Epic Games si è spesso mostrata a dir poco intollerante con chiunque utilizzi cheat od escamotage di vario tipo all’interno di Fortnite, arrivando addirittura a citare in giudizio coloro che, in passato, hanno promosso l’utilizzo di questi mezzi.
Il tempo passa, Fortnite acquisisce sempre più popolarità e, nonostante questo, il modus operandi della compagnia non cambia di una virgola con Epic sembra decisa oggi più che mai a far passare guai seri a chiunque utilizzi trucchi all’interno del suo gioco.
La software house ha infatti denunciato in queste ultime ore due Youtuber, accusati di vendere e promuovere programmi dedicati al cheating del famoso battle royale.
I due utenti incriminati sono Brandon "Golden Modz" Lucas e Colton “Excenter" Conter, famosi Youtuber che hanno dedicato al titolo diversi video e svariate ore di streaming.
Ad una prima occhiata, entrambi i canali in questione non sembrano molto dissimili da quelli di un qualunque Youtuber, conosciuto o meno che sia, che dedica il proprio lavoro ad un singolo gioco, se non fosse che, oltre al classico materiale di gameplay che ci si aspetterebbe da canali di questo tipo, Golden Modz ed Excenter hanno più volte esplicitamente mostrato in azione l’utilizzo di vari programmi di cheating, addirittura promuovendone la vendita mediante il proprio sito internet.
La cosa non è ovviamente minimamente piaciuta ad Epic Games che, scoperto il fatto, ha immediatamente chiesto ai due youtuber di rimuovere dal proprio canale qualsiasi video inerente la promozione di software non autorizzato, contestualmente citando in giudizio i due che ora dovranno rispondere legalmente delle proprie azioni.
Dal canto loro, entrambi gli youtuber si sono ritenuti innocenti, affermando di non aver violato nessuna norma ma, a quanto pare la software house non la pensa così.
Non è chiaro come si risolverà la faccenda, anche se è logico supporre che il tutto proseguirà seguendo il protocollo legislativo standard.
Dopo le denunce dello scorso anno avvenute per motivi identici, che hanno visto tra gli accusati anche un giocatore quattordicenne, Epic continua ad usare il pugno di ferro contro chiunque viole le regole all’interno del suo gioco, rendendo la vita piuttosto difficile ai bari.
Cosa ne pensate di questa condotta adottata dal team di sviluppo? Pensate che sia giustificata o, invece, la ritenete fin troppo inquisitoria? Diteci la vostra!
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