Fortnite: il battle royale di Epic è stato bandito dalle attività ricreative di una squadra NHL

Che Fortnite sia ormai diventato un vero e proprio fenomeno di massa lo abbiamo ormai ribadito in diverse occasioni ma, talvolta, il gioco di Epic Games dimostra di essere riuscito a penetrare così a fondo nell’immaginario comune da diventare protagonista di alcune notizie a dir poco bizzarre, per non dire paradossali, come quella odierna.

Come riportato dalla testata estera Comic Book, infatti, il battle royale più famoso di sempre sarebbe stato “bandito” dalle attività ricreative dei Vancouver Canucks, squadra di Hockey rientrante nel circuito dell’NHL, in quanto ritenuto una perdita di tempo.
A proposito dell’argomento, Bo Horvat, uno dei giocatori migliori della squadra, ha dichiarato:

”Niente più Fortnite.

La mia opinione è che ci siamo modi migliori di passare il tempo quando siamo in trasferta, sia che si tratti di passare il tempo con i ragazzi nella stanza o di andare tutti insieme a guardare un film. Ci sono un sacco di belle città che visitiamo e stare rinchiusi nelle proprie stanze per tutta la notte a giocare a Fortnite è uno spreco del nostro tempo”

Effettivamente, detta così la cosa ha piuttosto senso, specialmente se, come sottointeso da Bo, Fortnite era diventata l’unica attività ricreativa utilizzata dalla squadra.
Nonostante questo, però, non proprio tutti ritengono che questa decisione sia davvero giusta o, perlomeno, ritengono che Fortnite sia diventato una sorta di capro espiatorio per le scarse prestazioni che i Vancouver Canucks hanno fatto registrare durante la stagione scorsa.

Senza mandarle a dire, Scott Billeck, che lavora nella squadra dei Winnipeg Jets, ha esplicitamente dichiarato pubblicamente su Twitter che i propri rivali “hanno bisogno di qualcuno da incolpare dopo lo scorso anno”.
Per i Vancouver Canucks la nuova stagione inizierà proprio a partire da questa settimana e, a breve, potremo già verificare se il divieto di intrattenersi con Fortnite sortirà o meno qualche effetto sulle loro prestazioni sportive.
Sia come sia, che il titolo di Epic Games venga tirato in ballo per questioni del genere è la chiara dimostrazione di come Fortnite si sia spinto veramente in là con il suo successo e la sua popolarità, riconfermandosi come un qualcosa entrato di prepotenza all’interno della nostra quotidianità e dell’immaginario di massa.

A voi i commenti!