Fortnite: Sony apre finalmente al cross play con altre piattaforme

Con una comunicazione ufficiale pubblicata direttamente sul blog di Playstation, Sony ha annunciato nel corso di queste ore una notizia che tutti i fan dell’azienda giapponese (e non solo) aspettavano da tempo, ma sui cui avevano un po’ perso le speranze.
Nonostante avesse più volte ribadito in passato che il cross play con altre piattaforme non sarebbe mai stato possibile, Sony ha oggi fatto un piccolo passo indietro, rendendo disponibile questa funzione per tutti i suoi utenti, al momento limitata al solo Fortnite.

La notizia è a dir poco sensazionale e, sebbene sia al momento possibile sfruttare questa caratteristica unicamente con il battle royale di Epic Games, rappresenta un importante segnale di apertura che potrebbe far estendere tale feature a tutte le successive produzioni multipiattaforma.
In effetti, le politiche di chiusura adottate da Sony cominciavano a diventare alquanto anacronistiche nell’odierno panorama videoludico e, sebbene la sua attuale posizione di dominanza nel mercato console le offra una situazione privilegiata in cui decidere a proprio piacimento la direzione da intraprendere, una mentalità così poco permissiva avrebbe anche potuto portare a gravi problemi.
Se ben ricordate, infatti, qualche tempo fa Bethesda stessa annuncio che il suo gioco di carte, The Elder Scrolls Legends, sarebbe uscito soltanto sulle console che avrebbero supportato il cross play con altre piattaforme, allo scopo di poter unificare l’account del giocatore che avrebbe così potuto trasferire a suo piacimento tutti i vantaggi ed i progressi ottenuti, indipendentemente da dove il gioco girava.

Come si legge nel post ufficiale pubblicato sul blog di Playstation da John Kodera (attuale CEO e presidente di SIE), che vi riportiamo nella sua interezza a fine news, il nuovo client di Fortnite rilasciato quest’oggi, in fase di open beta, sarà compatibile con praticamente tutte le piattaforme esistenti al momento, tra cui “Android, iOS, Nintendo Switch, Xbox One, Microsoft Windows e sistemi operativi Mac”.
Indipendentemente da dove deciderete di giocare, quindi, da oggi potrete mantenere tutti i progressi fatti su Fortnite, e potrete decidere di passare da console a PC a mobile e viceversa senza subire penalità alcuna.

Certo, questo non significa che la “battaglia al cross play” sia definitivamente vinta ma, se questi sono i presupposti, è molto probabile che in futuro la situazione possa solo migliorare.

In seguito a un’accurata valutazione, SIE ha individuato un percorso per il supporto delle funzioni multipiattaforma per contenuti selezionati di terze parti. Ci rendiamo conto che i giocatori su sistema PS4™ attendono con ansia un aggiornamento, e apprezziamo la pazienza della community durante i nostri sforzi per trovare una soluzione.

Il primo passo sarà una open beta per Fortnite, disponibile a partire da oggi, che permetterà gioco, progressi e commercio multipiattaforma tra sistema PlayStation®4, Android, iOS, Nintendo Switch, Xbox One, Microsoft Windows e sistemi operativi Mac. Riteniamo che questa beta sia un’occasione per condurre test accurati e assicurarci che il gioco multipiattaforma sia al suo meglio su sistema PlayStation, considerando l’esperienza dell’utente tanto dal punto di vista tecnico quanto da quello sociale.

Per 24 anni abbiamo cercato di offrire ai nostri fan la migliore esperienza di gioco da una prospettiva unicamente incentrata su PlayStation. Oggi, le community di alcuni giochi si sono evolute al punto in cui le esperienze multipiattaforma aggiungono un valore significativo per i giocatori. Considerato questo, abbiamo condotto un’analisi approfondita delle meccaniche di business necessarie ad assicurare che l’esperienza PlayStation dei nostri utenti resti intatta, oggi e nel futuro, nella prospettiva di rendere aperta la piattaforma.

Questo rappresenta un cambiamento notevole per SIE a livello di politiche aziendali, e siamo ora in fase di pianificazione in tutta l’organizzazione per supportare questo cambiamento. Daremo notizie alla community una volta che avremo più dettagli da condividere, compresi dati più specifici sulle tempistiche della beta e sulle prospettive future.