Fortnite: Un cracker si impossessa dell'account di Drake durante uno streaming di beneficenza

La risonanza mediatica ottenuta da Fortnite è andata sempre ad aumentare nel corso del tempo, tanto che, con buona pace degli utenti e degli streamer “normali”, diverse celebrità e personaggi di rilievo hanno cominciato a dilettarsi con il battle royale di Epic Games.
Come forse ricorderete, il rapper americano Drake è stato uno degli esempi più illustri in tal senso, tanto che le sue sporadiche collaborazioni con lo streamer Ninja, attualmente il giocatore più famoso al mondo di Fortnite e considerato anche uno dei più forti in assoluto, hanno facilmente toccato vette di “engagement” a dir poco astronomiche, totalizzando un numero di spettatori contemporaneamente connessi da record.

Considerato il seguito della cosa, era naturale che il duo si sarebbe cimentato in una replica di quanto fatto in precedenza e, difatti, qualche giorno fa Ninja comunicò di aver programmato una nuova diretta streaming in cui lui e l’amico/rapper Drake avrebbero calcato insieme i campi di battaglia virtuali del gioco.
Con un mossa a dir poco apprezzabile, lo stesso evento fu organizzato a scopo di beneficienza e l’eventuale denaro accumulato durante il corso della diretta sarebbe quindi stato utilizzato a fin di bene.
Tutto era quindi pronto per un’iniziativa al contempo utile e divertente, in cui due personaggi pubblici avrebbero dato il meglio di loro per intrattenere il pubblico e far passare a tutti gli spettatori dei momenti piacevoli, se non fosse che un malintenzionato è riuscito a rovinare tutto a pochi minuti dall’inizio dello show.

Non è al momento chiaro come abbia fatto, ma un utente conosciuto online con il nome di Daddus647 è riuscito, all’insaputa di Drake, ad appropriarsi dell’account del rapper, joinando la partita di Ninja e scatenando il putiferio con una buona dose di insulti random, spesso a sfondo razziale.
In seguito a questa “invasione di campo digitale”, tolti gli istanti necessari per capire che non era Drake la persona che stava utilizzando il suo avatar, Ninja non ha potuto far altro che interrompere prematuramente la diretta, di modo che lo spavaldo “troll” non potesse combinare ulteriori guai.

Interpellata sulla questione, Epic Games non ha potuto far altro che invitare i propri giocatori ad abilitare l’autenticazione a due fattori, vero e probabilmente unico metodo per garantire un certo livello di sicurezza al proprio account ed evitare che situazioni come quella appena descritta si verifichino di nuovo.