Fortnite World Cup: 25 milioni di dollari per diventare sponsor

Sembra strano dirlo, lo sappiamo, ma ormai Fortnite non è più soltanto un gioco e, nonostante sia un titolo fruibile da chiunque gratuitamente, i numeri che gravitano attorno alla produzione Epic Games sono davvero impressionanti, tanto che la software house ha da poco festeggiato i 125 milioni di utenti presenti sui server.
Il gioco è cresciuto talmente tanto che, nel giro di relativamente poco tempo, le competizioni professionistiche nate attorno al titolo si sono subito imposte come alcune tra le più importanti all’interno del settore esportivo, con giri d’affari assolutamente fuori parametro per noi comuni mortali.

Nonostante la competizione Fortnite World Cup prenderà il via solo a partire dal prossimo anno, sembra proprio che Epic Games abbia già cominciato a muoversi al riguardo, cercando già da ora di accordarsi con vari possibili sponsor che potrebbero diventare partner del prestigioso evento.
Considerata l’importanza della competizione, non è infatti strano che Epic abbia già ricevuto numerose richieste di partnership, presentate da aziende che non sono al momento note, ma ciò che colpisce maggiormente sono le cifre che il publisher avrebbe chiesto ai candidati per diventare sponsor del torneo.

Come potete leggere dal tweet che vi abbiamo riportato qui sopra, infatti, Chris Pursell, giornalista attivo in quel di Las Vegas, ha fatto sapere che Epic avrebbe addirittura fissato i propri prezzi a 25 milioni di dollari, decretando in tutto e per tutto un nuovo record assoluto per l’industria del gaming.
Per avere un termine di paragone, Pursell ha poi fatto un breve confronto con le cifre chieste alle finali dell’NBA di quest’anno, in cui venivano chiesti poco meno di 830.000 dollari per una singola pubblicità durante la prima partita della competizione, e durante il Super Bowl di Febbraio, dove uno spot costava 5 milioni di dollari.
Sono ovviamente cifre appartenenti a tutt’altro contesto ma, per avere un riferimento generale, sono certamente indicative di come l’intera industria dell’eSport stia crescendo a vista d’occhio.

In ogni caso, per quanto non fatichiamo a credere che i numeri riportati corrispondano a verità, non essendoci l’ufficialità degli stessi vi consigliamo di prendere i dati con le dovute precauzioni, dal momento che potrebbero anche non rispecchiare la realtà dei fatti.