Giochi a confronto: SKILL vs CS:GO
[Video in fondo all'articolo. Quella che leggete qua sotto ne è la trascrizione].
Oggi tenteremo di confrontare due giochi che per la maggior parte delle persone non sono nemmeno lontanamente paragonabili: CSGO e SKILL.
Per molta gente se troviamo “CSGO” e “SKILL” all’interno della stessa frase l’unica possibilità è : csgo è stupendo e skill una merda. Noi non siamo totalmente d’accordo anche perché entrambi i titoli ci divertono, ci sarà un motivo? Forse entrambi i giochi hanno delle caratteristiche interessanti che li rendono, in maniera diversa, validi.
Partiamo dal sistema di diffusione dei due giochi. CSGO fiore all’occhiello di Valve è un classicissimo gioco a pagamento che potete trovare su Steam ad un prezzo veramente basso nel periodo dei saldi; SKILL invece è un gioco free to play con diversi pacchetti a pagamento e bonus acquistabili in-game.
Tale differenza si ripercuote in moltissime caratteristiche dei due titoli, in primis il menù. Se il menù di CSGO è estremamente semplice e lineare, quello di SKILL risulta essere decisamente più complesso e ricco di bottoni associati a statistiche, sblocco di armi e acquistabili. È inutile dire che preferiamo la semplicità di CSGO, ma è anche giusto sottolineare che non esiste free to play senza tutti i sotto-menù e bottoni che troviamo in SKILL.
SKILL presenta un sistema molto più complesso di personalizzazione che spazia dalla personalizzazione del vestiario, a quella delle armi, passando per mimetiche e vari gadget. In CSGO la personalizzazione è ridotta alle sole mimetiche delle armi, le quali si possono acquistare su Steam o vincere giocando.
SKILL è quindi maggiormente personalizzabile, ma va anche detto che non tutti gli accessori e non tutte le armi sono disponibili fin da subito; questo mina inevitabilmente la competitività dei player di basso livello che si ritrovano a disputare partite contro giocatori con a disposizione un arsenale di bocche da fuoco e accessori decisamente maggiore.
In CSGO tutte le armi sono sbloccate fin da subito e tutti i giocatori sono sempre allo stesso livello, da qui potete iniziare a capire perché CSGO è così orientato verso il gioco competitivo.
Il problema in SKILL si risolve in parte con l’abilità del giocatore il quale anche con un arma base e un minimo di esperienza negli fps è perfettamente in grado di disputare una partita più che degna.
Per quale motivo conoscete CSGO? Probabilmente per il competitive, i tornei e tutto quello che ci ruota attorno.
L’obiettivo di SKILL era quello di primeggiare con CSGO nel mondo delle partite competitive, sfortunatamente questo obiettivo è stato portato a termine solo in parte.
In SKILL ci sono modalità competitive, esistono squadre e vengono creati tornei, ma il numero di partecipanti diventa del tutto insignificante se confrontato con i numeri enormi che registra ogni anno CSGO.
Il fatto che CSGO abbia un prezzo fa si che solo le persone veramente interessate lo comprino; le regole abbastanza ferree del competitive invece aiutano ad eliminare tutte quelle persone che si trovano in partita solo per cazzeggiare.
SKILL essendo free to play non presenta tutte queste restrizioni, e mai e poi mai un suo sviluppatore desidererebbe sconsigliare il gioco a qualcuno; come per ogni buon free to play l’obiettivo è quello di farlo scaricare al maggior numero di persone possibile (non importa se queste persone sono veramente interessate o meno). In sostanza quindi è decisamente più comune trovare gente poco preparata o poco vogliosa di giocare nei server di SKILL piuttosto che in quelli di CSGO.
Passiamo al gameplay.
Da questo punto di vista i due giochi differiscono enormemente e starà a voi giudicare il migliore.
In CSGO non esiste il tasto della corsa, in SKILL per scattare bisogna premere il tasto SHIFT.
Il fuoco mirato in CSGO è riservato solo ad alcune armi, mentre in SKILL tutte le armi hanno il fuoco mirato; anche se il fuoco non mirato risulta essere quasi sempre la scelta migliore in entrambi i giochi.
A differenza di COD o Battlefield sia SKILL che CSGO presentano una croce di mira molto piccola al centro dello schermo, la quale di permetterà di essere discretamente precisi anche in funzione della posizione del nostro soldato: in piedi o accovacciato.
Apprezziamo molto il sistema di fuoco non mirato di CSGO, ma ci ha molto colpito come SKILL abbia integrato questo sistema a quello della mira classica di molti altri fps come COD. La cosa strana è che il gameplay ne beneficia e questo strano mix si rivela più che vincente.
In entrambi i giochi è stato fatto un attento lavoro di diversificazione delle varie bocche da fuoco. Se a un giocatore esperto di SKILL o CSGO mostrate semplicemente i proiettili nascondendo l’arma lui saprà indicarvi perfettamente di che arma si tratta. Questo perché il rinculo, lo spread, il suono, la maneggevolezza e moltissimi altri fattori sono stati modificati e bilanciati di modo che ogni arma risulti diversa.
Le granate tipiche di CSGO si ritrovano tali e quali anche in SKILL: frammentazione, flash-bang, fumogena e molotov; tutti utili a seconda di un diverso contesto di gioco. Ma anche qui gli sviluppatori rendono i loro giochi profondamente diversi. Con una fisica forse più realistica le granate di SKILL risultano essere più pesanti e lente da lanciare, in CSGO le parabole che disegnano sono invece molto più ampie, forse addirittura esagerate. In ogni caso il lancio diverso delle granate risulta perfettamente integrato al gameplay di ogni gioco.
Le mappe di CSGO, e qui non lo nega nessuno, sono decisamente più ricche ed articolate di quelle di SKILL. Tale differenza non si nota troppo in un classico death-match, ma inizia a farsi sentire in modo marcato nelle partite competitive e ad obiettivi. CSGO utilizza il sistema più che consolidato delle 3 vie (2 secondarie e una principale) per raggiungere il nemico; il level design di SKILL, invece, risulta essere molto più confuso e disordinato e ciò a volte danneggia il gameplay. Persino le dimensione delle mappe a volte risultano essere mal calcolate e capita diverse volte di trovarsi bloccati per diversi minuti in un punto solo perché la mappa non ha sbocchi.
Le modalità di gioco sono bene o male uguali in entrambi i titoli, con interessanti varianti soprattutto da parte di SKILL, dove troviamo la modalità convoglio, una sottospecie di corsa e altre modalità non comuni sul panorama odierno degli fps.
Le modalità competitive sui due titoli risultano essere parecchio simili, con alcune regole che variano in modo più o meno marcato. Noi abbiamo preferito la modalità competitiva di CSGO perché più complessa e difficile da padroneggiare, ma anche più capace di trasmettere emozioni quando un’azione esce nel modo corretto.
Graficamente i giochi sono simili, stiamo comunque parlando di giochi abbastanza vecchi. CSGO essendo un gioco a pagamento alla sua uscita venne parecchio criticato per un comparto tecnico sottotono, le stesse critiche non toccarono SKILL fondamentalmente perché si tratta di un gioco free, e in questi casi ci si accontenta anche di una grafica non al top. C’è da dire che in entrambi i casi il comparto grafico non è assolutamente fondamentale ai fini dell’esperienza di gioco.
Concludiamo con un elogio a SKILL per quanto riguarda le sensazioni in gioco. Uno dei più grandi problemi degli fps è quello di far percepire in maniera corretta al giocatore che i suoi colpi sono andati a segno; molti giochi utilizzano l’hit-marker, altri alcuni effetti sonori o visivi.
Noi siamo rimasti piacevolmente compita dal sistema utilizzato da SKILL: un misto di suoni, schizzi di sangue ed effetti visivi (come il cappello che schizza in aria) che riescono perfettamente a dare la sensazione di un colpo a segno.
Tutto ciò conferisce una grandissima soddisfazione quando dopo una raffica di colpi finalmente riusciamo a stendere il nemico, sembra poco ma quando facciamo una kill è necessario un feedback diretto e convincente, in molti giochi l’unico feedback è l’urlo del nostro avversario e un misero “+50” che compare a schermo.
Con questo non stiamo dicendo che in CSGO non è chiaro quando prendiamo un nemico, semplicemente nell’ottica di un confronto da questo punto di vista riteniamo superiore SKILL.
Per concludere, CSGO è sicuramente un grandissimo gioco, ricco complesso e difficile da padroneggiare, se avete dei soldi da parte prendetelo perché ne vale la pena. Se però questi soldi non ci sono o se vi è nato un minimo di interesse vi invitiamo a dare una possibilità anche a SKILL.
E' sicuramente un gioco creato con un budget molto più basso e non famoso come CSGO, ma è un gioco che sa divertire e probabilmente ha anche il pregio di essere semplice e intuitivo, cosa che csgo non è.
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