War Thunder riceve un aggiornamento e diventa ufficialmente disponibile
Dopo un tempo totale di ben 4 anni di intenso sviluppo, Gaijin Entertainment ha annunciato proprio nel corso di queste ore che il suo apprezzatissimo War Thunder è finalmente uscito dal suo stadio di open beta, raggiungendo la piena maturazione ed essendo ora disponibile in via ufficiale nella sua forma più completa e definitiva, pianificata già dal 2012 e diventata realtà solamente ora.
L’uscita dalla fase di open beta, però, non arriva come un avvenimento a sé stante, scattato in automatico dopo un quantitativo predefinito di tempo, ma si accompagna alla disponibilità sul client di gioco di uno dei più corposi e massici aggiornamenti mai resi disponibili per il gioco che, per l’occasione, porta il titolo di Gaijin alla versione 1.65.
L’aggiornamento, che porta l’iconico nome di “Way of the Samurai”, introduce all’interno del gioco un quantitativo tale di modifiche, aggiunte ed implementazioni al sistema di gioco che elencarle tutte in questa sede diventerebbe veramente difficile.
Nel caso siate interessati a scoprire anche i più piccoli dettagli portati dall’aggiornamento, vi consigliamo di dare una lettura al changelog completo dell’aggiornamento che potete trovare collegandovi al sito ufficiale del gioco.
Senza stare a scomodare ogni singola riga di codice toccata dall’aggiornamento, però, vi riportiamo qui di seguito le modifiche più rilevanti e che impattano in maniera significativa l’esperienza di gioco.
Prima di tutto, gli sviluppatori hanno introdotto all’interno del titolo due nuove ambientazioni in cui dare vita ad alcuni degli scontri più furiosi e spettacolari che il gioco abbia mai ospitato.
Le due nuove mappe, chiamate “38th Parallel” e “Abandoned Factory”, offrono due scenari molto diversi l’uno dall’altro e, di conseguenza, si prestano a tipi di approcci alla partita sensibilmente differenti in base allo scenario in cui state giocando (e ovviamente in base a che tipo di mezzo stiate utilizzando).
Per quanto riguarda il fronte aereo, oltre all’immancabile incremento di velivoli utilizzabili che copre un po’ tutti gli eserciti disponibili nel gioco, Gaijin ha finalmente introdotto una caratteristica forse accessoria ai fini del gameplay nudo e crudo, ma senza dubbio richiesta a gran voce dalla community del gioco.
Dopo un’attesa quasi spasmodica, il team di sviluppo ha rilasciato nel gioco i modelli 3D di tutti i cockpit degli aerei presenti, con tanto di strumentazione perfettamente funzionante e influenzata dallo stato attuale del velivolo.
Interessante nuova meccanica, poi, la ritroviamo sui mezzi di terra dotati di un particolare tipo di sospensioni, che saranno in grado di concentrare il proprio peso in un punto specifico del mezzo, in modo da modificare l’inclinazione e l’altezza del carro in uso; utile sia per ripararsi quel che basta dal fuoco nemico sia per avere una visuale più comoda dalla quale fare fuoco a nostra volta.
Nonostante ne siano stati introdotti diversi anche per gli altri schieramenti, il nome dell’aggiornamento deriva dal grande quantitativo di carri armati giapponesi che l’update porta nel gioco.
Il numero di quelli implementati è davvero notevole e, se sentivate la mancanza di mezzi di terra pesanti provenienti dal fronte nipponico, avrete finalmente pane per i vostri denti.
Oltre all’incredibile numero di aspetti toccati, in virtù dei quali vi rinnoviamo l’invito a sbirciare nel changelog completo, gli sviluppatori hanno deciso di offrire qualche piccolo regalo agli utenti per festeggiare il lancio ufficiale del gioco, sotto forma di vari boost e di un titolo apposito ottenibile al primo accesso utile successivo all’aggiornamento, dipendente dalla vostra “lealtà” al gioco.
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