Desert Operations

In breve...

Desert Operations è un browser game prodotto da Looki che propone un classico gameplay strategico/gestionale proiettandolo nel futuro prossimo.

Il gioco, se avete già avuto modo di provare altri titoli targati Looki, non ha dei veri e propri motivi per essere giocato, per il semplice fatto che gameplay e reparto grafico sono stati letteralmente "traslati" dagli altri giochi della stessa casa produttrice, dando una sensazione di enorme dejà vu.

Anche i giocatori che non hanno mai sentito nominare prima d'ora il nome Wargame1942 (il fratello gemello di Desert Operations), si troveranno di fronte ad un titolo che pecca comunque in originalità e che, ahinoi, si porta dietro gli stessi difetti che colpiscono i giochi Looki - primo fra tutti i biblici tempi d'attesa per i giocatori non intenzionati a spendere denaro reale.

Unica nota positiva il numero di unità disponibili, che donano varietà ad un browser game altrimenti molto scialbo. 

Trailer

Recensione completa

Desert Operations. Che dire a proposito di questo gioco prodotto da Looki? Be', se avete giocato a Wargame 1942 (o, magari, letto la nostra recensione), c'è veramente poco da dire.

Il periodo storico in cui è ambientato il gioco è cambiato ma tutto il resto (interfaccia grafica compresa) è rimasto dannatamente uguale.

Messa da parte la seconda guerra mondiale, protagonista di Wargame 1942, questo Desert Operations ci porta nel futuro, un futuro piuttosto vicino a dir la verità (attorno al 2020).

In ogni caso, il gioco non sembra attribuire grande importanza al periodo storico, tanto che, a meno di non andare a leggersi la wiki del gioco, è piuttosto difficile riuscire ad intuire l'epoca in cui è ambientato il titolo.

Come dicevo, tutto il gioco è fin troppo uguale al titolo Looki ambientato negli anni 40 e, questo, non è certo un bene, dal momento che Wargame 1942 è un titolo tutt'altro che eccelso (colgo l'occasione per fare i complimenti al Dr. Muller che, nonostante siano passati 80 anni riesce ancora ad essere il nostro assistente ufficiale durante il tutorial).

Prima cosa da fare, dopo aver scelto il “mondo” in cui giocare, sarà quella di posizionare il centro di comando, che ci servirà per dirigere tutte le operazioni future.

Purtroppo, come il suo collega, Desert Operations sfoggia code d'attesa per realizzare i vari edifici veramente lunghe e, se queste le avremmo potute capire in una fase avanzata del gioco, quando la nostra base è già piuttosto performante, a inizio gioco momenti di inattività del genere sono davvero inaccettabili.

Parlando del gameplay le cose non cambiano e sono piuttosto simili a quanto visto sempre in Wargame 1942 (che, a sua volta, non era proprio l'apoteosi dell'innovazione).

Guadagniamo soldi e risorse, costruiamo edifici più efficienti, svolgiamo ricerche specifiche per rafforzare l'apparato bellico e sforniamo una sfilza di soldatini e di unità diverse da inviare in giro per i server con l'obiettivo di conquistare possedimenti di altri giocatori.

L'elemento strategico, seppur presente, non è poi cosi marcato come vogliono far intendere gli sviluppatori ma, almeno, le varie unità disponibili sono piuttosto numerose e discretamente diversificate garantendo un giusto tatticismo di fondo che evita al titolo di apparire totalmente piatto.

Nemmeno dal punto di vista grafico Desert Operations riesce a farsi valere, proponendo le schermate smorte e scialbe già “apprezzate” in Wargame.

Desert Operations è un gioco che non ci sentiamo di consigliare.

Preso singolarmente, avrebbe anche potuto avere qualche buona idea e sarebbe stato in grado di intrattenere i giocatori per qualche tempo ma, vista la quasi saturazione del “mercato” basato su browser, è impossibile non definire questo gioco, oltre che privo di innovazione e di originalità, lo stesso gioco Looki sulla seconda guerra mondiale ma con un altro nome.

Originalità e personalizzazione

In un gioco che ripropone in toto un comparto grafico e meccaniche riciclate, parlare di originalità è pura blasfemia

Conclusioni