Cosa Ci È Piaciuto..
Gameplay immediato e frenetico e modalità diverse dai soliti deathmatch
Level design pregevole e mappe ispirate
Graficamente molto bello e affascinante
.. e cosa no
Nulla di innovativo in termini di meccaniche
Poche mappe disponibili
Mercenari troppo costosi per la valuta in-game
Genere: azione, sparatutto
Ambientazione: città, fantascienza
Grafica: full 3D
PvP: gilde o fazioni match o duelli PvP
Dirty Bomb è un sparatutto competitivo sviluppato dai ragazzi di Splash Damage, che adotta il caratteristico modello free to play che abbiamo imparato a conoscere in questi anni.
Scegliendo di non adottare il famigerato sistema di classi tipico degli FPS a stampo militare, Dirty Bomb propone una selezione di diversi mercenari, ognuno dei quali caratterizzato, in termini di personalità, in maniera simile a quanto avviene in Team Fortress, dotati di diverse abilità specifiche, che tendono a farli assimilare ai classici ruoli di supporto, medico, assaltatore e così via.
L’azione di gioco è veloce e frenetica e unisce il gameplay adrenalinico di un Call of Duty moderno a caso, al sistema di obiettivi previsti durante ogni partita tipico dei giochi che hanno decretato il successo di Splash Damage come sviluppatore.
Tra i punti deboli del gioco segnaliamo l’eccessivo prezzo da pagare per i vari mercenari, praticamente impossibili da acquistare tutti utilizzando la sola valuta in-game, ed una formula generale che, per quanto divertente, non propone nulla di nuovo in un panorama che ha estremo bisogno di essere rinnovato.
Cosa Ci È Piaciuto..
Gameplay dalla duplice personalità adatto sia a nuovi utenti che giocatori esperti
Personaggi e modalità estremamente numerosi
Nuovi contenuti a cadenza regolare
Ottima implementazione delle microtransazioni
.. e cosa no
Arene visivamente spoglie e poco interessanti
Graficamente si poteva osare di più
Su PC e PS4 è ancora assente il cross-play
Genere: azione
Ambientazione: fantasy, fantascienza, anime
Grafica: artwork animati
PvP: match o duelli PvE PvP tutti contro tutti
Sviluppato dai ragazzi di Blue Mammouth Games e distribuito mediante la classica formula del free to play, Brawlhalla è un picchiaduro bidimensionale fortemente ispirato alla saga di Super Smash Bros..
Esattamente come accade all’interno del gioco di Nintendo, infatti, i lottatori presenti in partita non disporranno di una propria barra degli HP indicante quanti colpi ancora possono incassare prima di andare al tappetto, dal momento che l’unico modo per eliminare gli avversari sarà quello di spedirli, mediante colpi ben piazzati, al di là dei confini dell’arena di gioco.
I match, che spesso e volentieri prevedono la presenza di più contendenti contemporaneamente (fino ad un massimo di 8), si rivelano frenetici ed imprevedibili, con minacce che arrivano da ogni parte e in cui sarà più importante colpire al momento giusto e schivare i colpi critici avversari che inanellare combo infinite come accade nei picchiaduro più tradizionale.
Dotato di una vera e propria doppia anima, Brawlhalla possiede l’incredibile pregio di sapersi adattare con scioltezza sia ad un contesto molto rilassato, in cui passare piacevoli momenti di rilassata spensieratezza (possibilmente in compagnia di qualche amico), sia all’estrema competitività della scena professionistica, molto florida in Brawlhalla e capace di elevare al parossismo la componente tecnica degli scontri.
Cosa Ci È Piaciuto..
Meccaniche da gestionale riuscite e ben implementate
Semplice da "capire"
Realmente free to play
.. e cosa no
Sul lungo periodo il gioco perde mordente
Nessuna modalità multiplayer
Genere: manageriali
Ambientazione: storici, fantascienza
Grafica: artwork animati
PvP: nessun combattimento
Pensato per essere poco più che un’app di accompagnamento in vista dell’uscita di Fallout 4, Fallout Shelter si è trasformato in pochissimo tempo in un titolo di grandissimo successo, capace di coinvolgere milioni e milioni di giocatori desiderosi di immergersi in questo gestionale free to play targato Bethesda.
Nei panni del soprintendente di un Vault di cui dovremo decidere il numero identificativo, il nostro compito sarà quello di far crescere l’intera struttura fino a renderla un meccanismo perfettamente oliato ed autosufficiente, in grado di provvedere da sé alla sussistenza dei propri abitanti.
Il miglior pregio del gioco, che però finisce inevitabilmente col trasformarsi anche nel suo più grande limite, è quello di essere un’esperienza estremamente intuitiva e relativamente semplice nelle sue meccaniche di base, in grado però di richiedere una certa padronanza per essere gestite al meglio.
Il problema è quindi quello di ritrovarsi per le mani un titolo che, nel giro di relativamente poco tempo, andrà ad esaurire il suo potenziale, in maniera conseguente al raggiungimento di un Vault perfettamente equilibrato che eliminerà ogni senso di sfida.
Cosa Ci È Piaciuto..
Gameplay assuefante
Battaglie colossali
Ottima grafica
.. e cosa no
Narrativa scadente
Richieste hardware un po' esose
Genere: sparatutto, guerra
Ambientazione: fantasy, fantascienza
Grafica: full 3D
PvP: gilde o fazioni PvP
Dopo 9 anni di silenzio, è finalmente tornato sui nostro monitor PlanetSide, nella sua seconda incarnazione, pronto a riprendersi lo scettro di miglior MMOFPS lasciato vacante dopo l'uscita del primo episodio.
Il gioco è, sostanzialmente, privo di una marcata componente narrativa e preferisce puntare tutto sul gameplay, divertente e ben congegnato.
Nei panni di un membro di una delle tre fazioni presenti sul pianeta Auraxis, dovremo scendere sul campo e tentare di conquistare quanti più territori possibili per portare la propria squadra un passo più vicina all'egemonia totale.
Il gioco da il meglio di sé nel lavoro di squadra, prediligendo tattiche studiate a furiose cariche suicide nel mezzo della battaglia.
Dal punto di vista grafico il gioco si mostra in perfetta forma, mettendo in scena le più disparate ambientazioni, tutte molto realistiche e cariche di personalità.
PlanetSide 2 è il gioco che tutti gli amanti del primo episodio stavano aspettando.
Le aspettative non sono state deluse e il titolo mantiene tutto l'appeal di cui il predecessore era permeato.
Cosa Ci È Piaciuto..
Gameplay al contempo classico e innovativo
Eventi dinamici che modificano la mappa
Gadget selezionabili a inizio partita
Graficamente ottimo
.. e cosa no
Europa è ben congegnata ma un po' anonima rispetta alla mappa innevata
Feedback delle armi da migliorare
Artisticamente è un minestrone di stili differenti
Genere: guerra, sparatutto
Ambientazione: fantasy, fantascienza, anime
Grafica: full 3D
PvP: PvP tutti contro tutti
Sotto l’egida del colosso cinese Tencent, Ring of Elysium è la risposta di quest’ultimo al popolare genere dei battle royale, che lancia il guanto di sfida a titoli del calibro di Fortnite e PUBG (specialmente PUBG!).
Aggiungendo qualche piccola novità al gameplay ormai canonico e tipico del genere, Ring of Elysium riesce a delinearsi una propria identità ben precisa, risultando un titolo interessante e, per certi versi, unico.
Con l’incombenza di un disastro naturale che minaccia di rendere inospitale la mappa di gioco, gli utenti dovranno sopravvivere fino al sopraggiungere dell’elicottero di soccorso, il quale permetterà a soli 4 utenti di mettersi in salvo prima che il peggio avvenga.
La mappa di gioco non si restringe in maniera circolarmente perfetta come avviene in altri titoli e, al contrario, la safe zone assumerà confini sempre irregolari.
Fornendo ai giocatori la possibilità di selezionare il proprio loadout di partenza, essi potranno spawnare sulla mappa di gioco già in possesso di un’arma e, soprattutto, dotati di uno dei tre gadget disponibili, ognuno dei quali in grado di cambiare l’approccio del giocatore alla partita.
Ring of Elysium è un’esperienza battle royale a metà tra innovazione e tradizione, che già da ora promette di ergersi come uno dei titoli appartenenti al genere più promettenti di sempre.
Cosa Ci È Piaciuto..
Tanta libertà e cose da fare
Battaglie fra fazioni
Crafting system
.. e cosa no
Graficamente povero
Complesso all'inizio
Tutorial insufficiente
Genere: mmorpg, guerra, azione
Ambientazione: fantasy, fantascienza
Grafica: full 3D
PvP: tutti contro tutti gilde o fazioni PvE
Fallen Earth è un MMORPG dall'ambientazione post-apocalittica. presenta un gameplay simile a Fallout, con sezioni di esplorazione corredate ad altre più tipicamente da sparatutto. Un gioco che ben ci darà l'impressione di essere soli e persi all'interno di un mondo brutale e selvaggio, dove sopravvivve solo il più forte. centinaia di quest tra principali e secondarie, e un complesso sistema di crafting garantiscono un sacco di ore di gioco. Se non fosse per la grafica, poco curata, Fallen Earth sarebbe un piccolo capolavoro, ma anche cosi resta un gioco consigliato a tutti.
Cosa Ci È Piaciuto..
Si controlla il personaggio con i tasti WASD!
Sistema di crafting
Gran quantità di azione frenetica
.. e cosa no
Lunghe code PvP
Poche mappe e sentinel
Manca (per ora) la modalità ranked
Guarda il trailer:
Genere: azione, MOBA, sparatutto
Ambientazione: fantasy, fantascienza
Grafica: full 3D
PvP: match o duelli PvE PvP tutti contro tutti
Shards of War è un recente MOBA con ambientazione futuristica.
Come tutti i suoi più illustri colleghi, anche SOW presenta il classico gameplay in cui squadre di 5 giocatori si affrontano su una mappa suddivisa in 3 corsie, con le basi di ciascun team alle due estremità.
L'obiettivo, neanche a dirlo, è quello di distruggere la roccaforte avversaria, e per far ciò ci si dovrà far strada nelle corsie che vi conducono distruggendo torrette, bot e sentinelle avversarie.
Ciò che caratterizza il gioco targato BigPoint è principalmente un gameplay molto orientato verso l'azione, grazie alla possibilità di controllare il proprio personaggio con i tasti WASD invece che con il classico clic del mouse. Ciò che ne risulta sono battaglie estremamente dinamiche e divertenti.
Vi sono poi altri aspetti originali, come l'esperienza di squadra (che bilancia eventuali grosse discrepanze nel livello dei giocatori dello stesso team), la possibilità di mirare prima di sparare quasi come in uno sparatutto, il crafting ed i loadout (che rimpiazzano gli item acquistabili durante una partita).
I requisiti sono alla portata di tutti, il client è estremamente leggero (circa 400MB), e la grafica del tutto dignitosa per essere un MOBA.
Shards of War è un ottimo gioco, che non rivoluziona il genere, ma certamente sa divertire: sia i puristi del genere, sia coloro che non hanno mai amato i MOBA.
Cosa Ci È Piaciuto..
Gameplay massiccio e divertente
Vari approcci possibili
Componente stealth piacevole e ben fatta
.. e cosa no
Storia grottesca e poco approfondita
Graficamente solo sufficiente
Community ancora poco sviluppata
Affected Zone Tactics è un free to play di strategia a turni, scaricabile dal sito ufficiale o direttamente tramite il client Steam.
Il gioco esplora un genere poco noto agli amanti dei titoli gratuiti, riuscendo in qualche modo a portare una ventata d’aria fresca pur non mettendo in scena nulla di particolarmente innovativo.
All’interno di mappe dalle dimensioni variabili, due squadre di giocatori denominate alpha e bravo, si sfideranno cercando di conquistare la bandiera avversaria, posta dall’altro lato della mappa di gioco.
Una caratteristica fondamentale dell’economia di gioco sarà data dalla componente stealth e dalla possibilità di passare inosservati ai nostri avversari, con lo scopo di sorprenderli alle spalle o di fare un lavoro “pulito” senza troppi spargimenti di angue.
Un gioco solido e divertente, consigliato agli amanti della strategia e dei gameplay ragionati.
Cosa Ci È Piaciuto..
Immediato
diretto e divertente
Per sua natura
permette un approccio più ragionato
Tante modalità e mappe
.. e cosa no
Tecnicamente non è più in formissima
Se preferite il tatticismo puro non fa per voi
Cash shop fin troppo influente
Genere: guerra, azione, sparatutto
Ambientazione: città, presente, fantascienza
Grafica: full 3D
PvP: PvE PvP tutti contro tutti
Alliance of Valiant Arms è uno sparatutto competitivo online giocabile gratuitamente da chiunque.
Il gioco permette agli utenti di prendere parte a furiosi scontri a fuoco in dinamiche che, dietro l’aspetto di shooter vagamente tattico, nascondono velleità arcade ben marcate ed un impianto ludico generale frenetico e caciarone, a dispetto del look visivo che punta sul realismo (con le dovute proporzioni).
Il titolo mette a disposizione dei giocatori un vasto numero di modalità di gioco e di mappe differenti, garantendo una varietà decisamente buona.
Oltre alle partite competitive, poi, nel gioco è presenta anche una modalità cooperativa, che spinge a far collaborare i giocatori per respingere le ondate di nemici che si pareranno loro davanti.
Come in ogni free to play, A.V.A. integra al suo interno un cash shop che ci permetterà di acquistare equipaggiamento e armamentari per il nostro personaggio, sia con soldi reali sia con la valuta ottenuta in gioco (in quest’ultimo caso sarà possibile solamente “noleggiare” i vari oggetti per un determinato periodo di tempo, oltre il quale l’esborso andrà ripetuto).
Cosa Ci È Piaciuto..
Ottima grafica
Quest line principale
Tonnellate di oggetti diversi
.. e cosa no
Da browser caricamenti troppo invadenti
Missioni ripetitive
Ancora qualche errore di localizzazione
Genere: strategia, sparatutto
Ambientazione: fantascienza
Grafica: full 3D
PvP: PvE PvP tutti contro tutti
Andromeda5 è un MMO completamente in 3D basato su browser inaugurato in Italia il 27 Marzo 2013.
Il gioco ci permette di varcare le soglie dell'universo e di inoltrarci in varie galassie diverse.
IL titolo in questione propone una quest line principale che, sebbene non sia in grado di appassionare il giocatore in maniera massiccia, riesce a donare quello stimolo in più che serve a non far sopraggiungere la noia.
Per il resto, il gioco si comporta come un classico MMO gratuito, con decine di missioni, tutte piuttosto uguali, da portare a termine e tonnellate di equipaggiamento e di oggetti da recuperare.
Graficamente il gioco è veramente piacevole, grazie all'utilizzo del motore grafico Unity che riesce a restituire ambientazioni e scenari totalmente in 3 dimensioni nella praticità della finestra del browser.
Un buon gioco che però, complici alcune scelte non proprio azzeccate, non riesce a raggiungere la qualità che avrebbe meritato.